Manfredonia - Taranto 1-2, le voci dei protagonisti

Nicola Russo (attaccante Taranto F.c.): Felici per la vittoria di oggi, ma la testa è già al Fondi, domenica è un'altra gara durissima. In attacco le cose vanno bene, l'intesa con Genchi ed Improta migliora di giorno in giorno. E' stato importante partire col piede giusto, tre punti utili anche per il morale. Giocare per il Taranto è un'emozione incredibile, spero di vedere i tifosi rossoblu sostenerci domenica in casa.

Massimiliano Marsili (centrocampista Taranto F.c.): "Sul calcio d'angolo, ho provato a fare gol perché ho visto il portiere mal piazzato. Ma la cosa più importante è il risultato, era fondamentale vincere all'esordio dopo l'estate che abbiamo vissuto. Quest'estate sono passato al Fondi, il nostro prossimo avversario, ma col cuore sarei rimasto comunque qui: ora però sono felice di indossare nuovamente questi colori. Taranto è la città che amo".

Giuseppe Genchi (attaccante Taranto F.c.): "Tre punti importante per il morale, c'era tanto scetticismo su questa squadra, anche per via delle vicissitudini extrasportive. Questa è una bella vittoria, anche perché abbiamo saputo soffrire. Il gol? Lo schema su calcio di punizione è stato studiato, è frutto del lavoro di tutti, anche di chi fa il gioco sporco. Negli ultimi minuti abbiamo sofferto un pò la stanchezza, ma va benissimo così, le partite si vincono anche soffrendo".

Michele Cazzarò (allenatore Taranto F.c.): La prima partita è sempre quella più difficile, nel primo tempo abbiamo fatto benissimo, nella ripresa ci siamo abbassati troppo. Alcuni giocatori non erano ancora al top. Bene i ragazzi della Juniores, quelli nuovi e quelli che avevamo già nella passata stagione. Ma a Taranto sforniamo sempre talenti: siamo troppo abituati a parlare di quelli che vengono da fuori. Gli assenti? Quelli che hanno giocato hanno fatto benissimo".