COLPA DI ALFREDO / L'ALLENATORE E' UN UOMO SOLO
Terza puntata. Ovviamente l'argomento e' quasi obbligatorio: saltano le prime panchine e mi han sempre raccontato che l'allenatore e' un uomo solo con la valigia sempre pronta... nessuna massima e' più vera
Siamo sempre soli contro i tifosi , la società , spesso contro la squadra stessa ed anche lo staff che al momento opportuno ti volta le spalle. La realtà e' che in un mondo dove l'autocritica non esiste, nulla di più semplice e' scaricare la colpa sull'anello debole della catena.
Ma nessuno parla di squadre costruite male, di procuratori che gestiscono le fortune (spesso sfortune) delle squadre, di presidenti o dirigenti che non conoscendo o avendo mai vissuto uno spogliatoio non riescono a percepire le sensazioni a volte di paura che suscitano o comunque di non tranquiita'. Dico questo se ciò che dico non fosse vero perché tutti gli allenatori al Chievo diventano fenomeni ed al Palermo tutti brocchi. Oppure sento il classico tarantino "ma l sciucatur vanno via da Tarant e diventn fort ": ma possibile che mai nessuno si e' posto la stessa domanda cercando le risposte in aspetti più profondi che non siano il fato?
Allora, amici colleghi, piccolo consiglio da un allenatore disoccupato: create la vostra forza nel gruppo , salvate la vostra dignità , sbagliate con le vostre idee che il culo e' vostro e nessuno vi dirà mi dispiace. Magari allenerete poco ma rischierete di vivere anni irripetibili con la consapevolezza che vincerete o perderete ma conservando le vostre idee.
Un saluto a Maiuri e Murianni.
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