Santa Rita: Due quarti giocati in maniera perfetta e tra gli applausi
Santa Rita Taranto – Nuova Cestistica Barletta 74-95 (24-16; 39-39; 52-67)
Santa Rita Taranto: De Gioia, Vukoja 13, Carenza, Bojkovic 26, Zicari A. 6, Egitto 3, Cassano 4, Bruno, James 21, Liace 1.
All. Mineo - ass. Menga
Nuova Cestistica Barletta: Balducci 2, Degni N. 15, Kirlys 40, Rizzi G. 3, Rizzi F., Defazio 2, Rainis 2, Guddemi 28, Caruso, Altamura 3. All. Degni L. – ass. Curci
“La delusione per la sconfitta di ieri sera ha un sapore diverso. I primi due periodi di gara sono stati di livello – spiega il coach del Santa Rita Basket Taranto – la nostra pallacanestro è stata fluida ed efficace: abbiamo trovato soluzioni da categoria "senior"… alzando la famosa asticella. Non possiamo nascondere che l'inserimento di Jonathan James abbia agevolato tutto ciò - ammette Stefano Mineo - ma tutti i ragazzi stanno crescendo e il lavoro quotidiano comincia a dare i suoi frutti. James non è un Under 20 come gli altri, resta però un 22enne e il suo inserimento è in linea con il progetto giovani che quest’anno è l’asse della nostra attività agonistica. L’obiettivo in C è la salvezza e sarebbe davvero un grande traguardo centrarla con un gruppo di ragazzi che cresce giocando”.
Il pubblico ha gradito, ieri sera al Palafiom di Taranto, i primi due quarti dei tarantini.
Poi, il calo del terzo periodo porta con sé il carico dell’inesperienza (media età del gruppo, 18 anni) e degli acciacchi che nelle ultime due settimane hanno complicato il lavoro in palestra.
“Vukoja e De Gioia rientravano dopo tre settimane di stop. E poi c’è Bruno che gioca con una mano fasciata. Hanno stretto i denti e hanno supportato i compagni ma è ovvio che non eravamo al massimo delle rotazioni. Ieri abbiamo subìto un calo fisico che ha aperto la strada al Barletta, quintetto che dalla sua ha il merito di aver tenuto alte le percentuali al tiro. Ambiscono giustamente alle prime posizioni – chiude Mineo – ma il gioco espresso ieri nella prima parte di gara ci dà la forza di spingere verso il futuro. Raggiungere la salvezza in C con questo progetto “giovane” sarebbe una soddisfazione immensa. Stiamo lavorando per questo” chiude coach Mineo.
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