Pugilato, domenica la finale del torneo Regionale Senior
Oggi i quarti, domani la semifinale alla Masseria Vaccarella. Presentazione ufficiale del programma
Presentazione ufficiale oggi per la semifinale e finale del campionato regionale pugilato Senior Puglia e Basilicata che si terranno domani e domenica presso la Masseria Vaccarella. La competizione partita ieri con gli ottavi di finale, è valevole per la qualificazione al torneo nazionale che si terrà dal 10 al 15 maggio a Roseto degli Abruzzi.
Più di 80 gli atleti provenienti dalla Puglia e dalla Basilicata che, per un’intera settimana, sono presenti a Taranto con familiari ed amici per vivere questa esperienza sportiva ed aggregante.
Oggi i quarti di finale a partire dalle ore 19.30.
Domani, sabato 22 aprile, dalle 19.30 la semifinale. Quattro gli incontri per ogni categoria. Cinque le categorie: 60-64-69-75-81 kg. Domani, 23 aprile, sempre dalle 19.30, la finale con due round per ogni categoria. 9 in questo caso le categorie: 52-56-60-64-69-75-81-91- +91 kg.
Alla fine di ogni match la premiazione.
A questi si aggiungono 5 combattimenti fuori torneo: schoolboys, junior, yut.
Si tratta del ritorno del pugilato alla Masseria Vaccarella, che diventa un punto di riferimento per lo sport.
Salvatore Cupri, maestro Polisportiva Vivere solidale con lo sport team Cupri: “Ringraziamo Pino Lessa e l’ACI per averci permesso di utilizzare questo luogo che, finalmente, viene consegnato alla città. Noi dedichiamo la nostra vita a questi ragazzi che amano questa disciplina e dal nostro team sono usciti tante giovani promesse nazionali. Abbiamo lavorato intensamente per mettere su questa manifestazione, perché lo sport è vita e noi ci crediamo realmente. Il pugilato muove moltissimi atleti a Taranto e provincia, possiamo dire che rappresenta la Marcianise della Puglia. Abbiamo una lunga tradizione e dobbiamo sostenerla, perché il pugilato è uno sport nobile, nonostante ciò che si dica o si pensi".
Nicola Causi, presidente comitato Puglia e Basilicata: “Si tratta di un torneo preparatorio alla qualifica élite, alla quale ogni pugile ambisce in virtù del punteggio ottenuto durante la carriera pugilistica. Quello che si sta tenendo a Taranto, è un evento importante perché il numero dei pugili presenti non è indifferente e che richiede una maggiore attenzione, in virtù del fatto che è un torneo eliminatorio per accedere al torneo nazionale senior. Va sottolineato che il numero degli amatori è in crescita, le palestre sono piene. Assistiamo ad un rifiorire dell’attività. Ma l’agonismo è difficile a livello di organizzazione per costi notevoli. Un merito va dunque a chi lavora per produrre tutto questo. Fondamentale è la collaborazione degli Enti perché le società da sole non riescono a fare molto e si potrebbe fare tanto”.
Pino Lessa, direttore ACI Taranto: “Ancora una volta non mi sono limitato a fare proclami, ma ho realizzato qualcosa. Un’ulteriore dimostrazione che Pino Lessa è l’uomo del fare e non del dire: il farò senza azione non mi appartiene. Io dico e faccio contemporaneamente. Non è un modo per vantarmi, ma per dimostrare che intendo, come sempre, realizzare qualcosa per la città e, oggi ancor di più, per onorare ogni punto del mio patto con la città. E soprattutto continuare a lavorare per la mia Taranto. Collaborare per la realizzazione di un evento sportivo di questa portata è per me un onore e una gioia. Abbiamo portato in città centinaia di persone che, permanendo qui per una settimana, hanno fatto muovere un po’ l’economia. Lo sport è molto importante per aggregare e produrre turismo. E il mio sostegno alle associazioni non mancherà mai, perché credo fortemente nel loro contributo per far ripartire Taranto e noi tarantini”.
Michelangelo Giusti, delegato provinciale CONI Taranto: “Il pugilato ha dato a Taranto dei buoni campioni e che deve essere promosso il più possibile. Queste iniziative ben vengano, perché è una disciplina sportiva antichissima che nel XVIII secolo, nel suo massimo splendore, è stata definita arte nobile. Uno sport di grande sacrificio, di forza fisica ma mai brutale. C’è un grande rispetto per l’avversario e credo che sia un bene che i giovani si avvicinino a questa disciplina".
Irene Lamanna, pres. ATT: “Il turismo sportivo è da diversi anni un settore del turismo in forte crescita, tant’è che rappresenta per moltissime città e paesi una notevole occasione di sviluppo locale. Il turismo sportivo offre la possibilità di completare l’offerta turistica di un territorio, diventando fonte di ricchezza e occupazione. L’amministrazione deve promuovere e gratificare i campioni per amplificare il valore del nostro territorio aumentando le medaglie al “valor sportivo” di cui possiamo fregiarci”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche Federico Antonaci (categoria élite - 81 kg) – nazionale, di fresco ritorno dagli europei, Alfredo Cardellicchio (categoria school boys, 56 kg) medaglia d’oro torneo Italia e Francesco De Giorgio (categoria school boys - 48 kg), medaglia d’argento torneo Italia.
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