POP, DANCE, HIP HOP, ROCK, BLUES: CHE SUONO HA AVUTO LA MUSICA DEL 2013?

Esaminiamo quelli che sono stati i fenomeni musicali dell'anno appena trascorso, tra hit internazionali, grandi album, tormentoni estivi e ritorni attesi

Senz'altro è stato un anno ricco di sorprese e di nuove stelle emergenti, tra tutte John Newman che col suo disco di esordio "Tribute" si consacra nuova star pop blues inglese grazie anche al tormentone "Love Me Again". A riscaldare le sale da ballo di questo 2013 ci ha pensato "Get Lucky”, tra i pezzi più suonati e cantati in assoluto durante lo scorso anno, che ha sancito il grande ritorno dei Daft Punk che con l'aiuto della voce di Pharrell hanno conquistato ancora una volta le classifiche mondiali.

Sempre dall'Inghilterra un altro pezzo da alta classifica è "Burn" di Ellie Goulding, mentre tornando indietro di qualche mese, non si può dimenticare il ritmo ipnotico di "I See You" degli Jutty Ranx, né tantomeno la calda voce di Bruno Mars, che con "Locked Out Of Heaven" è riuscito a riprendersi le vette delle classifiche già conquistare col disco d'esordio due anni fa.

I brani degli Jutty Ranx e di Bruno Mars sono stati pubblicati alla fine del 2012, ma hanno ottenuto forte successo solo col passare dei mesi quindi all’inizio di quest'anno, cosa accaduta anche al rapper Macklemore che con "Thift Shop", tra i brani più cliccati in assoluto su Youtube, dopo diversi anni riesce a sfondare anche in Europa.

Restando sempre nei primi mesi dell'anno che sta per terminare, Ola Svensson, conosciuto più semplicemente come Ola, riesce ad ottenere doppio disco di platino in Italia col tormentone Pop Dance "I'm in Love", fresco di forte successo in Svezia, terra d'origine della Popstar e di Avicii che conquista le classifiche con “Wake Me Up”, mentre dall'altra parte del mondo provengono il ritmo coinvolgente di "Alive", successo del duo australiano Empire Of The Sun che però non ha brillato nel resto d'Europa, “Mirrors” dell’intramontabile Justin Timberlake e “Roar” della nuova regina del Pop Katy Perry.

Non solo Pop però in questo 2013, ancora con l'Inghilterra a fare da protagonista; da Manchester proviene il duo elettronico Hurts che con il brano "Miracle" è riuscito a confermarsi come interessante novità, mentre da Londra tornano gli intramontabili Placebo, che con il rock di "Too Many Friends" lanciano il loro settimo disco.

Impeccabili all'appuntamento con la testa delle classifiche i Muse che con "Panic Station" bissano il successo di "Madness" dello scorso anno mentre dall’altra parte dell’oceano sono infermabili i Linkin Park che pubblicano a Febbraio "Castle Of Glass", terzo singolo estratto dal fortunato "Living Things", sempre dagli States presenti all'appello Pink con "True Love" e l'atteso ritorno dei Pearl Jam che tornano con la ballata "Sirens".

Passano come meteore invece i californiani Capital Cities che non riescono a dare seguito al successo ottenuto col tormentone “Safe and Sound” pubblicato negli USA già due anni fa.

Il 2013 è stato anche l'anno di avvenimenti importanti, e "Ordinary Love" degli U2, traccia facente parte della colonna sonora del film biografico su Nelson Mandela, si tramuta nel ricordo incancellabile del leader sudafricano deceduto pochi giorni dopo la pubblicazione del film stesso e della canzone.

Certamente avrò saltato qualche brano che ci ha accompagnato in questo nostro 2013, ma oltre a qualche parentesi nostrana quali ad esempio Marco Mengoni, Elisa e Ligabue, anche quest’anno si è distinto per una forte presenza di musica nei nostri locali, radio e TV proveniente dall’estero.

Non ci resta che attendere quali saranno le novità musicali che ci riserverà il 2014, in attesa di ciò

buon anno a tutti!