Pescara-Taranto, il doppio ex Galeoto: 'Taranto? Ho ancora una ferita aperta'

DI ALESSIO PETRALLA

Pescara-Taranto è sempre una gara molto affascinante tra due squadre e società che vantano una gran storia. Dopo svariati anni questa sfida tornerà a disputarsi lunedì sera e a presentarla, a Tutto Sport Taranto, è il doppio ex Francesco Galeoto: “Il Taranto quest’anno ha subito cambiato allenatore: è arrivato Eziolino Capuano che ha sostituito Di Costanzo. Nel frattempo il Pescara, mercoledì, ha subito un brutto ko, che brucia, al cospetto della Virtus Francavilla. Quello di serie C/C è un campionato duro in cui il Catanzaro è la squadra da battere”.

IL TARANTO: “I rossoblù vengono da una grande gara con il Crotone. Si devono salvare e sono convinto che gli ionici ci riusciranno perché è arrivata gente competente. Spero che un giorno possano tornare in serie B visto che ho ancora una ferita aperta per lo spareggio perso con il Catania. La tifoseria rossoblù meriterebbe, addirittura, la serie A”.

IL PESCARA: “E’ una buona squadra che rispetto al Taranto ha altri obiettivi. Gli abruzzesi puntano ai play off in cui si giocheranno la promozione in serie B. E’ una città che merita con società che hanno sempre speso tanto”.

PESCARA-TARANTO 1-2: “Nella stagione 2001-02 espugnammo l’Adriatico di Pescara. Perdevamo 1-0 ma poi Riganò riuscì a pareggiare e Andrisani a circa cinque minuti dalla fine, con un tiro da fuori, la ribaltò. Quello pescarese è un campo difficilissimo e, inoltre, io ero un ex cosa sempre brutta. Soffrimmo ma riuscimmo a portare il bottino pieno a casa”.

PESCARA-TARANTO 2022: “E’ una partita aperta a qualsiasi risultato. Parte un po’ più avvantaggiato il Pescara che gioca in casa e che punta ad andare in serie B. Però le partite, a prescindere dai singoli, vanno giocate”.

RICORDI: “Di Taranto ho 10000 ricordi. Prima della finale di ritorno con il Catania alle 13:30 in città c’era tantissima gente che stava andando allo stadio e alle 14 lo stadio era già tutto pieno”.