Boxe: i pugili professionisti pugliesi Boezio e Castellano entrano nella prestigiosa scuderia OPI 2000 che ha lanciato campioni come Parisi e Fragomeni
Il tecnico Quero: “Un’occasione di crescita per i nostri talenti”
Nell’élite del professionismo pugilistico. Gli atleti della scuderia Quero-Chiloiro Taranto Marco Boezio e Francesco Castellano entrano nella storica società OPI 2000, l’Organizzazione Pugilistica Italiana, fondata da Umberto Branchini, oggi ricordato come l’unico manager italiano inserito nella Hall of Fame della boxe mondiale nello stato di New York. “Dopo il rodaggio nel campionato Neo Pro, prima esperienza da freschi boxeur professionistici, Boezio e Castellano affidano il loro talento alla procura di un’organizzazione di livello internazionale. E’ un nuovo tassello che si aggiunge alla crescita maturata in questi anni nella palestra Quero-Chiloiro, che ha permesso loro di arrivare sul proscenio nazionale” commenta il tecnico tarantino Cataldo Quero che, tra il 2005 e 2006, quando è stato professionista (6 vittorie ed una sconfitta) era sotto la procura di Salvatore Cherchi. Oggi i suoi due allievi Boezio e Castellano si affidano all’estro manageriale del figlio Christian Cherchi. La sua OPI 2000 ha lanciato nella toria talenti divenuti campioni mondiali come Giovanni Parisi, Vincenzo Nardiello, Stefano Zoff, Cristian Sanavia, Michele Piccirillo, Silvio Branco, Simona Galassi e Giacobbe Fragomeni. “Castellano e Boezio – commenta Quero – entrano in una scuderia che è il punto di riferimento della boxe italiana”.
Prossimi i nuovi match da professionisti per i due atleti della scuola Quero-Chiloiro Taranto. Il 25 giugno, a Perugia, il pugile “Medio” di Capurso Marco Boezio affronterà l’umbro Alex Pippi, che dal 2013 vanta uno score di 6 vittorie ed una sconfitta. Di tre successi e due sconfitte, invece, il trend di Boezio. L’altra sfida professionistica è in programma il 2 luglio al Nono “Trofeo Città di Mottola”, nella sua casa, per il “Super Medio” Francesco Castellano, che sinora registra due vittorie, un pari e due sconfitte. L’avversario sarà di caratura internazionale. Entrambe le sfide “Pro” si svolgeranno sulla lunghezza delle sei riprese.
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