Promozione: il Manduria si fa raggiungere, spreca e perde l’occasione

Il Manduria non riesce ad allungare il numero di vittorie consecutive e si trova con un pareggio sulle spalle che, a dire il vero, ha il sapore della bugia. I padroni di casa avrebbero meritato di vincere, il numero delle occasioni sprecate è stato esagerato, l’Uggiano è riuscito a fare goal nell’unica occasione avuta, tra l’altro grazie ad una disattenzione difensiva. Il Manduria ha comandato il gioco dal primo minuto, il vantaggio di Malagnino al 12’ sembrava aver spianato la strada, dopo la rete le occasioni per raddoppiare e congelare il risultato non sono mancate e invece, al 35’, la doccia fredda, Sterlicchio, lasciato troppo solo, ribadisce in rete un precedente tiro di Bianco respinto. I messapici hanno avuto a disposizione esattamente un’ora e tutto il secondo tempo in superiorità numerica per potersi riportare in vantaggio e vincere la partita ma non ci sono riusciti. Poca lucidità sotto porta, frenesia e nervosismo hanno caratterizzato i restanti minuti di gara, tutte le occasioni da rete create sono state fallite anche per un niente (palo colpito al minuto 93). I padroni di casa sul piano del gioco sono stati all’altezza, meno in fase realizzativa. Un pari che frena la corsa, per biancoverdi, probabilmente, è stata un’occasione persa, intascando i tre punti avrebbero raggiunto il Lizzano al secondo posto e si sarebbero portati a due punti dalla vetta. L’analisi di mister Passariello nel post partita: “Quando siamo in vantaggio non gestiamo bene la partita, diventiamo leziosi e pecchiamo di quel pizzico di presunzione. Dopo il goal di Malagnino ci sono state almeno altre due palle per raddoppiare ma non ci siamo riusciti. Loro hanno pareggiato grazie ad un nostro errore difensivo ma poi abbiamo avuto tutto il tempo per riprenderci il risultato in numerose e clamorose occasioni. Anche con l’uomo in più non siamo stati capaci di riportarci in vantaggio, loro hanno solo difeso. Il campo pesante ha inciso sicuramente sulla lucidità dei ragazzi, poi è subentrato anche un po’ di nervosismo. Pareggio non giusto, i nostri avversari hanno tirato una sola volta in porta e il nostro portiere non ha fatto nemmeno una parata. Abbiamo margini di miglioramento, dobbiamo essere più veloci nell’impostare la manovra dalla linea difensiva, dobbiamo essere più convinti e cattivi sotto porta e imparare ad interpretare meglio la gara quando in vantaggio, se segni il primo devi fare anche il secondo.”