L'angolo delle scommesse

Gambling e calcio, il coraggio di scommettere su una squadra

12.11.2015 20:07

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E' inutile stare a discuterne o negare l'evidenza. Nel calcio i soldi contano, e non poco. Chi ha incassi di un certo tipo può permettersi acquisti di livello, chi fatica a vendere il proprio prodotto come le squadre di LegaPro scende in campo con degli scarti e stenta persino ad iscrivere il proprio club al campionato. A volte compromettendo un'intera società, e non serve citare esempi di quanto accaduto nella scorsa stagione. Trovare lo sponsor giusto per far crescere una squadra è una missione di vitale importanza per i patron di ogni club. Spesso per le aziende investire grosse cifre nel calcio è una vera e propria scommessa. Ecco perché in alcuni casi soltanto le aziende di gambling hanno il coraggio di sponsorizzare una squadra in cerca di riscatto.

Leader nel settore delle scommesse da quando il primo uomo ha puntato su un evento, l'Inghilterra presenta diversi casi di legami tra siti di betting e formazioni di Premier League. Chi è riuscito a piazzare la puntata sul cavallino vincente è per il momento Betway, azienda con sede a Malta che ha firmato un biennale da sei milioni di sterline a stagione per comparire come main sponsor del West Ham. Gli Irons si trovano al sesto posto dopo le prime dodici giornate: un piazzamento che, se mantenuto fino a fine stagione, porterebbe la società dove non è mai riuscita ad arrivare nel nuovo millennio. Discorso non troppo diverso per il casinò online cinese 138.com, che ha investito con poca convinzione (contratto annuale da un milione di sterline) sul Watford, salvo poi trovare gli Hornets all'undicesimo posto in Premier League. Un punto dietro al Liverpool, per intenderci. Per fortuna che “i calabroni” dovevano essere una delle squadre materasso del campionato.

Se il calcio inglese vive della rivalità tra le squadre di Londra, Manchester e Liverpool, in Scozia il soccer ha sede soltanto nella capitale, Glasgow. Per decenni il campionato nazionale si è deciso con la lotta tra i Rangers e il Celtic, entrambe formazioni che si sono radicate nella storia del calcio. Un crack finanziario ha però portato i Rangers al fallimento, costringendoli a ripartire dalle serie minori. Convinti della bontà del progetto della squadra con più trofei in bacheca per numero, il casinò online 32Red ha deciso di andare “all in” sulla formazione di Glasgow, attualmente nella serie b del campionato scozzese. Campionato che non si addice alle capacità e alla storia del club, il cui progetto di rinascita è decisamente serio, con un +5 sull'Hibernian seconda in classifica che è già una mezza sentenza.

Società storica di una città storica, l'Hertha Berlino non ha vissuto stagioni esaltanti ultimamente. Dal 2010 a questa parte si contano due retrocessioni in Zweite Liga (la Serie B tedesca) e altrettante promozioni in Bundesliga, dove la squadra ha chiuso gli ultimi due campionati all'undicesimo e quindicesimo posto. Piazzamenti appena sufficienti a garantire la permanenza nella competizione nazionale più prestigiosa, anche se l'appetito dei tifosi capitolini non può essere saziato da risultati simili. Ha visto nel club berlinese e nell'amore dei supporter un target interessante l'azienda di scommesse bet-at-home, che ad agosto ha deciso di firmare un contratto di sponsorship per legare il proprio nome a quello della squadra. Un investimento ambizioso ma neanche troppo sconsiderato, considerando il numero di tifosi che ogni volta popolano l'Olympiastadion. Per informazioni di cronaca, dopo dodici giornate l'Hertha Berlino è quarto in Bundesliga, dietro solo ai colossi Bayern Monaco, Wolfsburg e Borussia Dortmund. Dovessero terminare così, ad agosto si giocherebbero il secondo storico accesso alla Champions League, 17 anni dopo. Non male come scommessa, per il momento. Ma d'altronde chi meglio di un sito di gambling sa dove vanno puntati i soldi?

 

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