Prima Categoria: il San Vito alza il sipario al D’Amuri
a cura di Fabrizio Izzo
Il San Vito, ospite al D’amuri, alza il sipario sul campionato di Prima Categoria dell’Ars et Labor Grottaglie. I biancoazzurri ritrovano la squadra che nello scorso campionato segnò, forse in modo irreversibile, il loro campionato. In quell’occasione, nella piscina del Citiolo, il Grottaglie venne sconfitto in una gara che probabilmente non si sarebbe dovuta disputare perdendo in classifica punti importanti che a fine stagione sono risultati decisivi. Tolto questo poco piacevole ricordo per la squadra della città delle ceramiche è tempo di guardare avanti ed iniziare il campionato con il giusto piglio e convinzione, vista la pole position. Questo è ciò che mister Marinelli ha detto ai nostri microfoni: “Non vediamo l’ora di iniziare, veniamo da più di un mese di lavoro e siamo ansiosi di cominciare questa nuova stagione. Da parte nostra e di tutta la società c’è la volontà di riscattare il campionato scorso. Siamo gli stessi della passata stagione e sono contento di questo, le riconferme sono partite da me, ci manca qualcosina però ho fiducia, siamo cresciuti e ho una squadra più matura. Siamo consapevoli di essere la squadra da battere, fa parte del blasone del Grottaglie e mi sembra giusto. Ci sono però altre squadre che puntano a vincere e si sono attrezzate in modo esponenziale: il Castellaneta, il Sava, anche il Polignano e probabilmente il Locorotondo. È anche vero che quest’anno, forse, il numero delle squadre che mirano alla promozione si è abbassato. Nel girone B 2017/18, in partenza, c’erano almeno 6/7 squadre che miravano al salto di categoria, lo stesso Manduria oggi è nel girone C quindi una pretendente in meno, resta però il fatto, come sempre, che sarà il campo a determinare i giochi. Noi stiamo crescendo giorno dopo giorno e anche nell’amichevole di ieri, contro il Montemesola, la squadra ha risposto molto bene alle sollecitazioni. Sono soddisfatto di come stiamo lavorando e ci apprestiamo ad affrontare un campionato importante, dobbiamo partire con decisione senza sottovalutare nessun particolare e nessun avversario, non dobbiamo pensare che il girone sia meno difficile di quello scorso. Dobbiamo vivere il campionato domenica dopo domenica e considerare ogni partita una finale solo in questo modo possiamo ottenere ciò che ci siamo prefissati.”
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