Vera Corbelli riconfermata commissario per la bonifica di Taranto
Un impulso a proseguire nel completamento del percorso di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione della città
La Geologa Vera Corbelli è stata riconfermata Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto.
Alla guida della struttura di Governo dal 2014, a cui è stata nominata per fronteggiare e superare le gravi situazioni di criticità ambientale e sanitaria del Sito di Interesse Nazionale di Taranto (SIN), in questi 3 anni, ha messo in campo diversi e significativi interventi affinché “questa Città possa rappresentare, a livello regionale, nazionale ed internazionale, l’esempio di come un tessuto sociale-territoriale, soggetto ad elevate pressioni industriali e produttive, che nel tempo hanno prodotto una crisi ambientale di ampie proporzioni possa rigenerarsi attraverso un percorso a 360 gradi che vede, consapevolmente, coinvolta la collettività, la comunità scientifica, il sistema industriale e intellettuale; Taranto la città ecosostenibile”
La riconferma di Vera Corbelli, che porta la firma del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi, è un impulso a proseguire nel completamento del percorso di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione della città. Negli ultimi 3 anni sono stati raggiunti importanti risultati, come il completamento della messa in sicurezza, riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici scolastici degli Istituti “Deledda”, “Vico”, “De Carolis”, “Giusti” e “Gabelli” del Quartiere Tamburi; si è conclusa la prima fase della bonifica e messa in sicurezza del sito ex- Cemerad di Statte, dove il 16 maggio 2017 sono iniziati i lavori di rimozione e allontanamento dei primi 86 fusti radioattivi dei 16mila fusti contenenti materiale pericoloso, che sarà completata entro giugno 2018; l’avvio della bonifica e riqualificazione ambientale de bacino, delle sponde e delle aree contermini del I seno del Mar piccolo, un intervento significativo e allo stesso tempo complesso e delicato (completato al 50%) con l’obiettivo di restituire alla città il suo nucleo fondativo. La città di Taranto, infatti, è nata e si è sviluppata attorno al Mar piccolo, uno degli ecosistemi ambientali più interessanti al mondo, ma anche uno dei più inquinati.
“Gli interventi di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’Area vasta di Taranto (che oltre la Città include i Comuni di Crispiano, Massafra, Montemesola e Statte) attuati finora o in fase di completamento hanno dato inizio ad un grande processo di rigenerazione del territorio che sta sancendo la rinascita di Taranto”, afferma Vera Corbelli.
Laureata in geologia all’Università Federico II di Napoli nel 1988, ha iniziato a lavorare presso l’Università di Napoli-Facoltà di Geologia e successivamente ha intrapreso un percorso tecnico-operativo con il Commissario per il bradisismo Area flegrea. Successivamente, in seguito a concorso, ha lavorato con la Regione Campania, nell’Ufficio di Gabinetto del Presidente, presso l’Assessorato acque, l’Assessorato urbanistico-territoriale. Nell’ambito di tale attività ha avviato e definito i percorsi di pianificazione e programmazione di Bacino a livello Regionale e Nazionale, dando impulso all’operatività dell’Autorità di Bacino Nazionale Liri, Garigliano e Volturno, con funzione prima di coordinatore e successivamente, in seguito a concorso, di Dirigente. Dal 2007 al 2017 per la stessa Autorità Nazionale svolge il ruolo di Segretario Generale e dal 2009 ricopre contestualmente la funzione di coordinatore del Distretto idrografico dell’Appennino Meridionale.
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