Tonino Donatiello a TST: 'Il Taranto? Alla società non si può dire niente'
Il Vice Presidente della Virtus Francavilla: 'Peccato per lo stop, la nostra condizione era ottimale per risalire'
DI ALESSIO PETRALLA
Il calcio manca a tutti gli appassionati tra cui al Vice Presidente della Virtus Francavilla, Tonino Donatiello che a Tutto Sport Taranto, commenta il momento e analizza gli aspetti futuri del calcio italiano: “Da grande appassionato di calcio vivo malissimo questo momento ma la salute va messa sempre in primo piano. Perciò, siamo chiamati a rispettare le regole”.
LA VIRTUS FRANCAVILLA: “I ragazzi si stanno allenando a casa. Siamo tutti addolorati per quello che sta accadendo anche perché prima dello stop stagionale stavamo vivendo un momento molto bello. La nostra condizione era ottimale e potevamo risalire ancora anche perché avevamo, sulla carta, delle partite abbordabili. Avremmo finito il campionato alla grande classificandoci in zona play off”.
LA RIPRESA: “Un po’ tutti avranno gran voglia di ricominciare. Nessuno si aspettava questa “guerra”. Vogliamo riassaporare i valori del calcio che ci mancano ormai da tempo”.
IL CAMPIONATO: “Come sempre grazie al Presidente Antonio Magrì, al ds Fernandez e alla società stavamo disputando un grande campionato. Per quanto riguarda il resto la Reggina è in testa e lo stava meritando mentre il Bari è secondo. Complimenti al Monopoli. Ora non sappiamo cosa succederà e non sarò certo io a deciderlo”.
IL TARANTO: “Effettivamente la stagione degli ionici è andata male anche se il Presidente Giove ha comprato dei calciatori importanti che possono disputare anche la serie C. Si tratta di una piazza grossa che pretende tanto ma alla società non si può dire nulla. Ogni anno c’è qualcuno che fa un campionato a se: in questa stagione Bitonto e Foggia stavano facendo benissimo così come il Cerignola”.
QUESTIONE ECONOMICA: “Se le aziende non ricominciano a muoversi la macchina calcio muore. Ora è tutto bloccato: ogni società che vive anche per via degli sponsor. Perciò servirà un ridimensionamento totale. Per quanto ci riguarda proveremo a costruire una squadra, comunque, importante cercando di mantenere la nostra azienda calcio pulita e quindi con i conti al posto giusto. Questa è la priorità”.
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