Serie D - gir. H

Serie D gir. H: scherzetto del Pomigliano al Taranto, cade il Nardò e il Virtus Francavilla approda alla vetta in solitaria

a cura di Maria Grassi

13.12.2015 22:56

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immagine ZaccagniCi si aspettava un match infuocato e divertente e le aspettative non sono state deluse nella grande sfida tra Pomigliano e Taranto. Chi risulta però amareggiato al termine dell’incontro è sicuramente la formazione ionica che, dopo aver condotto in modo ottimale gran parte del gioco, è stata a guardare lo scherzo che i campani gli hanno rifilato nel finale dimostrando ancora poca personalità e cattiveria nel gestire un risultato. Dopo un primo tempo poco entusiasmante e con una manovra più intensa da parte dei rossoblù che riescono a mettere in forte rischio i granata, i ragazzi di Campilongo affrontano la ripresa più concentrati e determinati nell’ottenere il pallino del gioco con un pressing assiduo che si concretizza con una doppietta del nuovo acquisto Yebhoa al 9’ e al 30’ del secondo tempo. Negli ultimi dieci minuti però la gara si ribalta e con l’uscita a causa di un dolore del difensore rossoblù Cascone, il Taranto sbanda in difesa e cede il passo ai padroni di casa che crescono e ci credono prima riducendo al 41’ e successivamente beffando gli ospiti siglando la rete del pareggio nel momento del triplice fischio.

Torna a vincere dopo due sconfitte consecutive la Virtus Francavilla contro la Turris confermandosi solitaria al vertice della classifica. Sul rettangolo verde del “Giovanni Paolo II” i biancoazzurri si sono resi protagonisti della partita mettendo in seria difficoltà gli avversari nonostante la poca precisione sottoporta, infatti la rete del pareggio è stato anche siglato da un autogol dei padroni di casa che hanno recuperato a cinque minuti dallo scadere della seconda frazione di gioco. Scontro spumeggiante quello tra Unicusano Fondi e Potenza che si conclude con un poker inflitto ai lucani che nonostante ciò hanno offerto una buona prestazione. Le due schiere si sono affrontate a viso aperto e senza nessun timore ma i rossoblù hanno pagato la mancata incisività offensiva rispetto agli uomini di Pochesci che agganciano il secondo posto.

Il Francavilla in Sinni trionfa al “Fittipaldi” contro il Marcianise e si appaia al Fondi a quota 31. Match equilibrato principalmente nei primi 45’ con i sinnici più propositivi a trovare il vantaggio e i gialloverdi un po’ sfortunati anche nel concederlo con l’autorete di Lagnena. Crisi totale per il Nardò che non riesce ad uscire dal periodo negativo nemmeno al “Miramare” contro il Manfredonia. I granata si rivelano ancora una volta dispersi e incapaci di creare occasioni pericolose facendosi sopraffare dagli antagonisti che hanno cercato il sorpasso con più fermezza.

Dopo gli ottimi due turni in cui ha saputo raccogliere sei punti fondamentali, il Bisceglie si blocca tra le proprie mura contro l’Aprilia. Una sfida a reti bianche che ha visto i nerazzurri poco lucidi rispetto alle ultime performance e i laziali meritevoli di aver innalzato un buon muro difensivo rischiando poco o nulla. Beffa per il Torrecuso che non riesce a difendere il risultato contro l’Isola Liri che pareggia su rigore allo scadere dello scontro. Dose di sfortunata per la compagine di mister Farina che, nonostante le diverse opportunità create, colpisce tre legni e sebbene la superiorità numerica nel finale si fa sfuggire il successo dato per certo.

Super impresa del Picerno che al “D. Curcio” mette in atto una spettacolare rimonta contro il San Severo dallo 0-2 al 3-2. Un incontro iniziato in malo modo per i melandrini che dopo dodici minuti si ritrovano sotto di due reti ma la neo formazione rivoluzionata ha reagito sin da subito mettendo in mostra il proprio valore e la propria dignità conquistando la vittoria dopo ben otto disfatte. Arresto brusco della corsa alla salvezza per il Gallipoli che perde in trasferta contro il Serpentara riavvicinatosi nuovamente. I giallorossi dimostrano per l’ennesima volta le debolezze fuori dal proprio territorio mentre gli uomini di mister Manzillo si rivelano sempre più insidiosi sul proprio.

 

 

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