A.S.D. Martina

MARTINA: BEFFA AL FOTOFINISH MA È UN PUNTO CHE MUOVE LA CLASSIFICA?

21.09.2014 16:56

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TABELLINO
Reti: 39? Patti (M), 52? Caruso (M), 58? e 92? Ciotola (I)
MARTINA: Bleve, De Giorgi, Memolla, Amodio, Patti, Fabiano, Arcidiacono (69? Kalombo), De Risio, Magrassi (82? Diop), Pellecchia (49? Caruso), Carretta. A disp.: Modesti, Kalombo, Diop, Leto, Tomi, Brunetti, Caruso. All Ciullo
ISCHIA: Mennella, Finizio, De Agostini, Empereur, Sirignano (46? Terracino), Rainone, Bulevardi, Falagario, Ingretolli (46? Ciotola), Schetter, Armeno. A disp.: Taglialatela, Impigliazzo, Iannascoli, D’ Amico, Bacio Terracino, Mainone, Ciotola. All. Porta
Arbitro: Colosimo di Torino
Assistenti: Vecchi di Lamezia Terme e Sangiorgio di Catania
Ammoniti: Sirignano (I), Rainone (I), De Giorgi (M), Falagario (I), Schetter (I), Ciotola (I)
Note: Spettatori 1000 circa. Presenti una ventina di supporters ischitani. Angoli: 7 a 1 per il Martina.

 
Beffa allo scadere. Il Martina recrimina per un pareggio subìto proprio al fotofinish quando la vittoria biancazzurra sembrava cosa fatta. Gli episodi ancora una volta inchiodano il Martina che paga un rigore inesistente concesso agli isolani (tre i penalty incassati nelle ultime tre gare) ed un tiro velleitario che si trasforma per casualità in assist per Ciotola ben oltre il recupero. Ma è comunque un punto che muove la classifica e che interrompe la striscia di risultati negativi. L'orario proibitivo ed il gran caldo non hanno sicuramente giovato allo spettacolo con il Martina bravo a trovare il doppio vantaggio con Patti e Caruso e sfortunato nel subire la doppietta di Ciotola, subentrato a gara in corso. 
CRONACA
Il tecnico Ciullo riconsegna la maglia da titolare a De Giorgi dopo la squalifica e fa debuttare Memolla sull'out di sinistra preferito a Tomi. Al centro della difesa posiziona Fabiano e Patti, mentre il centrocampo si compone degli stessi interpreti Arcidiacono, De Risio, Amodio e Carretta con Pellecchia a ridosso dell'ariete Magrassi, considerata anche l'indisponibilità di Montalto. La crescita del Martina è graduale e dopo alcuni tentativi dalla distanza di Fabiano e Pellecchia, a ridosso della mezz'ora si materializza la prima vera occasione da gol della partita: Carretta costruisce per la testa di Magrassi che nel cuore dell'area piccola colpisce la traversa a portiere battuto, con De Risio sfortunato nella ribattuta. L'Ischia è praticamente inconsistente nel reparto avanzato, mentre un'accelerazione devastante di Arcidiacono spacca la partita e produce un invitante calcio di punizione dai 25 metri: si incarica della battuta lo specialista Patti che trafigge imparabilmente l'esperto Mennella. Il primo tempo si chiude con il Martina meritatamente in vantaggio. L'inizio ripresa regala due cambi per l'Ischia con l'ingresso di Ciotola che si rivelerà provvidenziale ed uno per il Martina con Caruso che sostituisce Pellecchia alle prese con un fastidio alla caviglia. Non passa neanche un minuto che lo stesso attaccante ex Catania si fionda sul rinvio di Bleve e batte con un colpo da biliardo di testa Mennella per la rete del 2 a 0 che sembra indirizzare fortemente la contesa appannaggio dei biancazzurri tra il tifo assordante del Tursi. Poi una decisione arbitrale rimette in carreggiata l'Ischia: De Giorgi si esibisce in un contatto spalla spalla con il suo avversario inducendo il direttore di gara a decretare il rigore tra le proteste biancazzurre: Ciotola trasforma con freddezza. Nell'ultima mezz'ora il Martina, sfruttando anche una prodezza di Bleve su Ciotola, bada soprattutto a gestire il vantaggio con gli ingressi di Kalombo e Diop al posto di Arcidiacono e Magrassi e quando la prima vittoria sembra materializzarsi ecco sopraggiungere il gol del pareggio degli isolani con Ciotola bravo a superare Bleve con un pallonetto chirurgico: è il definitivo 2 a 2 che non fa onore al Martina. 
 
Sala stampa
 
Ciullo; "Siamo rammaricati perchè stavamo portando a casa il primo successo del campionato ed un altro episodio sfavorevole ci ha condannati all'ennesima beffa. Abbiamo sbagliato a non gestire il 2 a 0. Poi sul 2 a 1 è sopraggiunta anche un po' la paura di vincere perché venivamo da tre sconfitte consecutive non meritate ed è arrivato questo 2 a 2. Dobbiamo avere pazienza, era importante muovere la classifica, dobbiamo pensare subito alla Juve Stabia".
 
Direttore generale Petrosino: "Sono rientrate le mie dimissioni perché stiamo strutturando diversamente la società e mi sento  di rinnovare il mio impegno al servizio del Martina. Per quanto riguarda la classe arbitrale, però, siamo stanchi di subire soprusi. E' l'ennesimo rigore inesistente che patiamo e su Arcidiacono lanciato a rete c'era una espulsione che avrebbe cambiato la gara. Dico no all'apprendistato degli arbitri in Lega Pro, qui non servono arbitri che debbano fare formazione, ma professionisti seri che sappiano svolgere bene il proprio lavoro. Scriverò in settimana alla Federazione ed all'associazione degli arbitri e mi assumo tutte le responsabilità di quello che dico".
 
Patti: "Grazie dei complimenti per il  gol, ma non mi sento di festeggiare perché ci tenevamo solo alla vittoria. In questo momento ci gira tutto storto. I tre punti sono sfumati sul più bello. Vedo comunque il bicchiere mezzo pieno: è un punto che muove la classifica e  siamo contenti di giocare di nuovo mercoledì contro la Juve Stabia così possiamo dimenticare in fretta questa beffa".

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