“Taranto in libreria: le regole del gioco”
Presenti all’evento l’Avvocato Antonio Bongiovanni, il direttore sportivo Francesco Montervino, il responsabile Settore Giovanile Nico Mondino ed il dott. Francesco Clemente medico tarantino, ex arbitro
“In 35 anni di militanza nell’Associazione Italiana Arbitri è la prima volta che la squadra di calcio della mia città mi invita per parlare di arbitri e regolamento del calcio. E’ da ammirare l’ammirevole iniziativa della Presidenza del Taranto FC, Elisabetta Zelatore e dei dirigenti e tecnici del Settore Giovanile rossoblù”. Le dichiarazioni di Giovanni Di Leo, Presidente sezione AIA Taranto, uno degli ospiti presso la libreria Ubik del primo incontro – dibattito “Taranto in libreria, un altro modo di stare insieme” evidenzia l’attenzione e l’interessa del club ionico nei confronti del binomio sport – cultura rivolto in particolare ai giovani atleti ed ai rispettivi genitori.
Presenti, inoltre, all’evento l’Avvocato Antonio Bongiovanni, il direttore sportivo Francesco Montervino, il responsabile Settore Giovanile Nico Mondino, in video-collegamento da Bergamo il dott. Francesco Clemente medico tarantino impegnato per lavoro a Bergamo, ex arbitro, attualmente responsabile tecnico sezionale. Relatore e moderatore, il prof. Elio Michelotti. Tematica della serata ” Le regole del gioco: se le conosci, eviti di litigare”
Il Presidente del Taranto FC Elisabetta Zelatore, rivolgendosi alla platea, ha letto un articolo giornalistico comparso recentemente sulle pagine del Corriere della Sera. Un fondo del giornalista Michele Pennetti – intitolato “Miseria e nobiltà del calcio a Taranto” che rappresenta il “manifesto” e l’idea progettuale della presidenza Zelatore basata sullo sport che abbraccia gli eventi sociali e culturali nella volontà di mettere in luce i sacrifici e la volontà di coloro che amano Taranto. Un modo, inoltre, per consentire ai più giovani di preservare e amare la propria città nel segno della tarantinità. “E’ stata una serata ricca di contenuti umani e sportivi. Coniugare lo sport alla cultura ed ai valori civili – ha ribadito il Presidente Zelatore – è una delle emergenze della nostra città in questi giorni. Attraverso lo sport si educa alla regole della vita ed ai valori condivisi. E’ importante per i nostri ragazzi incontrare uno spaccato di cultura e di confronto diverso. Le tematiche sociali sono il filo conduttore di questa dirigenza: sentiamo forte questo impegno che fa parte della nostra vita. Orientare Taranto verso valori condivisi è una delle missioni che come Società ci proponiamo”.
“Siamo per un calcio educativo – ha ricordato Nico Mondino, responsabile Settore Giovanile Taranto FC – e gli incontri dibattito “Taranto in libreria” vogliono far comprende la centralità della cultura per la crescita dell’atleta e del tarantino del domani.
Una serata in nome del rispetto, delle regole, della correttezze e della lealtà. Valori condivisi ed evidenziali non solo dal Presidente del Taranto FC Elisabetta Zelatore ma anche da Giovanni Di Leo Presidente sezione AIA Taranto: “E’ importante che i ragazzi conoscano le regole del gioco, perché è anche un modo per divertirsi di più. Si divertono i ragazzi, i tecnici e gli spettatori. Quest’ultimi spesso non conoscono le regole generando proteste che danneggiano il clima di una partita. I tecnici del settore giovanile, oltre alla tattica, devono diffondere nozioni sul regolamento”. Il Presidente AIA Taranto Di Leo ha spiegato, ai presenti, parte delle 17 regole del gioco del calcio ricordando che dopo una partita è importante accettare nel calcio, come nella vita. i verdetti finali. Altri aspetti ricordati dal massimo dirigente AIA tarantino riguardano la puntuale preparazione fisica dei direttori di gara che comporta grandi sacrifici. Un arbitro, infatti, arriva a percorrere in 90 minuti fino a 10 km.
Francesco Clemente medico tarantino a Bergamo ed ex arbitro ha ricordato che la crescita di un giocatore passa anche attraverso l’educazione in campo nei confronti del direttore di gara. La collaborazione tra arbitro, giocatori e tecnici è essenziale per applicare e rispettare al meglio il regolamento. Fondamentale è – secondo Clemente – che l’arbitro si trovi durante il match nel posto giusto al momento giusto. Segnale, questo, di bravura e competenza.
Anche il direttore sportivo Francesco Montervino ha salutato i giovani atleti evidenziando che il Taranto del Presidente Zelatore è una Società del fare attenta a rispettare nello sport come nella vita, le regole ed i buoni comportamenti.
La serata si è conclusa con la proiezione di alcuni video tecnici per mostrare l’applicazione di alcune delle 17 regole del mondo del calcio e con un messaggio dell’Avv. Antonio Bongiovanni rivolto al Settore Giovanile Taranto FC: “Questi ragazzi sono meravigliosi. Il futuro è vostro anche attraverso lo sport. Assumete sempre esempi positivi. Pensate a condannare la violenza, seguire i consigli dei vostri professori e dei vostri genitori”.
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