De Pascalis: "Comes, credici: possiamo arrivare in alto"
La giovane numero 5 della Comes Taranto sta lavorando in un lungo percorso di crescita personale che già sta dando qualche frutto
Dopo un turno di campionato assolutamente favorevole alla Comes Tempesta Taranto, con le rossoblù nuovamente a meno 4 dai playoff e a 5 dal primo posto, tocca confermare il ritrovato feeling con il successo anche nell'ultimo turno di andata contro Brindisi. Un derby per tutti, anche per chi brindisino di nascita lo è come Giada De Pascalis, protagonista nel set finale contro Lamezia Terme. Per il resto, la giovane numero 5 della Comes Taranto sta lavorando in un lungo percorso di crescita personale che già sta dando qualche frutto.
"Per me questo è un anno in cui devo cercare di recepire al meglio tutti i consigli che mi vengono dati dalle compagne e gli insegnamenti provenienti da coach Danese. Sicuramente il percorso da fare ha delle tappe che prevedono l'accrescimento del bagaglio tecnico, capire ancor di più il concetto di squadra e delle difficoltà da superare insieme. Posso dire che, al momento dell'ingresso in campo, rispetto magari all'esordio di Gallico, le gambe non tremavano e ho sentito più sicurezza. Non solo: avevo un obiettivo ben chiaro nella mia mente. Sbagliare il meno possibile e aiutare la squadra a raggiungere i 3 punti. Esserci riuscita mi fa essere felice sia come giocatrice, sia come componente di questo gruppo".
In effetti l'impatto sulla gara da parte dell'opposto tarantino è stato assolutamente positivo. Infatti, i primi scambi del set, hanno visto la stessa De Pascalis presente dal punto di vista dell'attacco ma anche in difesa. "Magari su qualche muro potevo far qualcosa in più ma, in definitiva, sono riuscita ad arginare gli attacchi avversari. Inoltre sono andata più volte servizio nei primi scambi della gara: ho cercato di mettere un po' di apprensione al Lamezia in fase di ricezione, raggiungendo il mio intento. Nel momento in cui mi sono trovata a difendere alcune diagonali, l'ho fatto col giusto spirito e la giusta cattiveria. Questo è stato importante, mi sono sentita protagonista nell'arrivare a quello che è il risultato finale. Un altro passo per me in questo bel percorso di crescita che sto facendo".
Un lavoro che, quindi, prosegue. "Siamo solo nella prima fase - specifica De Pascalis - Sono qui per migliorarmi come opposta e voglio farlo nei giusti tempi. Al tempo stesso ho la fortuna di far parte di una società che ha importanti obiettivi con giocatrici di livello che, quindi, mi stanno facendo comprendere al meglio il significato di quei sacrifici che allenamento dopo allenamento faccio sul campo. Su cosa devo migliorare? La strada è lunga: sulla battuta, attacco, difesa. Senza dimenticare la sicurezza in me stessa, ossia dimostrare che ho degli attributi da tirar fuori per mettermi a disposizione al meglio della squadra".
Derby col Brindisi e futuro: le idee di De Pascalis sono chiare. "Sicuramente la gara di sabato è qualcosa di particolare per me, cosi come altre, che sono nate nel territorio adriatico. È un derby per chi seguirà la gara sugli spalti, figuratevi per noi che siamo di lì. Però daremo, ognuna a suo modo, il proprio contributo per dare un segnale importante alle nostre avversarie, proprio ora che siamo arrivate al giro di boa. Penso che abbiamo tante potenzialità per arrivare lontano e dobbiamo impegnarci al massimo per poter continuare a vincere, lavorando duramente sia durante gli allenamenti sia nei match".
Francesco Friuli
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