Basket Maschile

“UNA VITTORIA DI SQUADRA”

23.10.2014 11:15

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Coach Aldo Russo elogia l'importanza del gruppo per questo entusiasmante inizio di stagione della Valle d'Itria Basket Martina e guarda al prossimo impegno: “A Pescara ce la giocheremo sicuramente”

Sei punti in tre gare e un inserimento graduale di tutti i ragazzi nel roster. E' davvero entusiasmante l'inizio di stagione per il coach della Valle d'Itria Basket Martina Aldo Russo, che sta proseguendo nel lavoro di crescita della propria squadra, capace di andare a vincere a Venafro ed approfittare delle due partite casalinghe consecutive contro Catanzaro e Maddaloni per fare bottino pieno e rimpinguare i punti in classifica. Nell'ultima gara giocata dalla compagine martinese è stata tutta la squadra ad emergere, ben supportata dall'ottima giornata di Salvadori, con cinque giocatori in doppia cifra (lo stesso Salvadori 26 punti, Schiano 16, Di Marco 15, Bruno 13, Mastroianni 10). Eppure contro Maddaloni, dopo un terzo parziale perfetto, è sembrata quasi calare sui beniamini del PalaWoytjla la paura di vincere. E' questo il dato da cui partiamo con coach Russo, per poi dare un'occhiata al trittico terribile che attende la compagine martinese, con le trasferte di Pescara e Agropoli intervallate dalla sfida casalinga contro l'ambizioso Palermo.

Partiamo dal terzo quarto, che è stato il migliore della stagione, mentre nel quarto parziale è subentrata quasi la paura di vincere.

E' vero, c'era paura di vincere e quella di stare attenti un po' di più alle scelte degli avversari, perché eravamo troppo preoccupati di guardare le loro scelte. Dobbiamo essere bravi a scegliere il ritmo: ci sono stati alcuni frangenti in cui abbiamo preso tre tiri consecutivi in situazioni di contropiede e dobbiamo essere più bravi a gestire determinati ritmi. Bravi, un plauso a questi ragazzi e ai tifosi – che ci hanno dato una grande mano nei momenti importanti - ma dobbiamo essere concentrati sul leggere i vantaggi e non avere amnesie in difesa.

Mai come questa volta si è trattato di una vittoria di squadra.

Infatti. Siamo riusciti a ruotare a otto, ancora senza Marchisio, ma con Friuli che ci ha dato una grossa mano. Contro il Maddaloni la prova di Forti è stata positiva. Anche in questa partita abbiamo avuto cinque giocatori in doppia cifra. Penso che la crescita graduale di questi ragazzi dipenda dal come siano partecipi in campo. Non bisogna guardare solo le statistiche, ma la presenza in campo. Anche lo stesso Obinna è stato bravissimo. Sono convinto che entro la fine dell'anno e a metà stagione vedremo la grande iniziativa di questi ragazzi.

Contro il Maddaloni non era così facile, considerata la grande difficoltà sottocanestro del suo roster, che ha dovuto vedersela con giocatori come Rusciano e Biagio Sergio, che tira stabilmente da tre.

Biagio è uno specialista e loro, per scelta intelligente cercavano di portar dentro palla per Rusciano per poi aprirsi e permettere a Biagio di tirare liberamente fuori dall'arco. Noi siamo stati meno attenti sulle rotazioni e dovevamo essere un po' più bravi ad uscire e non concedere tiri da tre punti. Comunque abbiamo limitato molto bene i loro esterni, soprattutto Desiato, che ha avuto un buon momento solo nel quarto parziale. Ma la capacità di recuperare palloni su palloni nel finale credo che sia il marchio di fabbrica di questi ragazzi.

Adesso Pescara, Palermo e Agropoli.

Pescara, Palermo, Agropoli, Monteroni: sono tutte gare difficili. Pensiamo a Pescara, una partita difficile, dove andremo senza pensieri. Giochiamo una partita per volta, poi ci rivediamo la settimana prossima e parliamo anche di Palermo. Sicuramente abbiamo voglia di fare bene.

Ormai questi sei punti sono un bottino già in cassaforte qualsiasi cosa accada.

Esatto. Noi adesso andremo a testa libera a Pescara, sapendo di dover giocare la nostra partita, sperando di avere Marchisio subito pronto e quindi aumentare le rotazioni che ci possono dare una possibilità in più. Ce la giocheremo sicuramente.


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