Promozione: Real San Giorgio, Allarme Rosso
a cura di Fabrizio Izzo
Si proprio così, è di allarme che si deve parlare, la prossima stagione è a rischio, ci sono tutte le prerogative perché il Real non giochi le sue partite allo stadio “Alberto Rizzo”. Le condizioni infrastrutturali sono evidentemente disastrate, in più ci sono dei particolari che riguardano l’irregolarità di alcuni elementi legati al terreno di gioco e alla mancanza dei requisiti minimi sulla sicurezza. L’omologazione del campo, da parte della FIGC, è scaduta e ci sono gli estremi perché non venga concessa per il prossimo campionato. La peggiore delle ipotesi, considerando l’inagibilità dello stadio, è che il Real San Giorgio, nella prossima stagione, non si iscriverà al Campionato di Promozione. Allarme rosso! Allarme Rosso! San Giorgio ha una tradizione calcistica che pochi paesi della provincia hanno e questa tradizione deve essere alimentata anno dopo anno perché non può perdersi nel nulla. È giusto dare alla squadra una dimora consona, una struttura che possa essere almeno agibile e che abbia i requisiti tecnici sportivi e di sicurezza per consentire al Real San Giorgio di giocare al calcio e al pubblico sangiorgese di vivere questo sport nell’ambiente più idoneo. C’è bisogno di un intervento chirurgico e incisivo da parte della politica locale, è necessario iniziare un percorso sereno, intelligente e collaborativo con la società gialloblu perché venga tutelato un bene sportivo come è il calcio a San Giorgio. Bisogna darsi una mossa, il tempo stringe la possibilità che in paese venga a mancare il Campionato di Promozione è sempre più concreta. Con una struttura così sarà possibile disputare solo gare di calcio del settore giovanile, e sinceramente non può essere il punto di arrivo di una società importante come il Real San Giorgio, deve essere un punto di partenza. La sola voce di un impianto adeguato attirerebbe collaboratori e partner nonché atleti che permetterebbero alla dirigenza di allestire una squadra pronta per il salto di qualità, un opportunità in più per la cittadina di mettersi in risalto e ritornare ai fasti di un tempo quando a San Giorgio si respirava aria di Serie “D”. L’augurio è che la politica scenda in campo e porga la mano alla società, già disponibile a collaborare e a fornire di quanto c’è bisogno, per dotare il paese di uno stadio a norma che diventerebbe la bomboniera della provincia e il fiore all’occhiello di un paese importante.
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