CUS JONICO, L'ITALIA A CELEBRARE QUARANT'ANNI DI STORIA
Con la presenza del coach della Nazionale italiana, Simone Pianigiani, ha il via ufficialmente la preparazione degli azzurri verso i test match che la vedranno impegnato l’ItalBasket giovedì sera in quel del PalaMazzola per poter festeggiare i 40 anni di storia del Cus Jonico Basket Taranto
A fare gli onori di casa è l’Assessore con delega allo sport, Gionatan Scasciamacchia: “Accogliamo la nazionale in uno dei palazzi storici della città e la porteremo in un impianto come il PalaMazzola che questa giunta ha provveduto con tanti sacrifici a mantenere aperte con il bando pubblico prima e l'affidamento al CUS Jonico poi che con altre società ha provveduto alla sua fruizione con serietà. I miei ringraziamenti vanno a loro e alla FIP che in questi giorni ha colorato di azzurro il nostro palazzetto".
Come ha rimarcato più volte il presidente della società tarantina, Sergio Cosenza, la venuta della nazionale italiana, seppur sperimentale, è un regalo all’intera Taranto sportiva. “E’ un progetto – afferma il numero uno rossoblù – che ci ha gratificato e che ci sta dando diverse soddisfazioni: voglio ringraziare il coach nella persona di Simone Pianigiani, per la sua venuta a Taranto in un periodo ricco di impegni. Sapevo che oggi avrebbe voluto visionare nuovamente i giovani durante l’allenamento a Brindisi ma ci teneva ad esser presente.”
Tramite un video, il presidente Sergio Cosenza ha percorso la storia del Cus Jonico, nata nel luglio del 1974.
E’ intervenuto, inoltre, il delegato provinciale del CONI, Giuseppe Graniglia: “E’ un onore avere a Taranto la Nazionale Maschile come è stato un onore, negli anni passati, avere nella nostra città una società di basket femminile, come il Cras, che ha fatto parlare di sé sia in Italia che in Europa. Ringrazio il Cus Jonico per aver mantenuto in uso una struttura non facile da gestire come il PalaMazzola e pregherei il Comune di Taranto di collaborare con questa società affinchè si possa riproporre la pallacanestro di un certo livello ai tarantini.”
Non poteva mancare, ovviamente, il presidente della FIP Puglia, Margareth Gonnella: “Da presidente regionale mi fa specie festeggiare i 40 anni di questa società, soprattutto in tempo di crisi economica come questi. Sappiamo cosa rappresenta avere e vedere una nazionale maschile nella propria città: ringrazio, anche, l'assessore Scasciamacchia per aver dato lustro al basket. Il torneo internazionale, che si è concluso ieri e che ha visto protagonista la nazionale femminile under 17, è stato di grandissima qualità: sono dispiaciuta, però, per la mancanza del pubblico tarantino a questo torneo, soprattutto dopo la perdita di una squadra femminile; fa piacere, invece, sapere che il Cus Jonico disputerà il prossimo anno la DNB.
Tutti i fari, nel corso della conferenza stampa, sono puntati sul coach della Nazionale Italiana, Simone Pianigiani, che ci tiene subito nel ringraziare Taranto in nome della Federazione per la candidatura e la scelta della location per questo grande evento. “C’è molto entusiasmo intorno a questa manifestazione e ci da possibilità di giocare con dei valori aggiunti, non disputando soltanto una semplice test match. E’ un progetto abbastanza importante ed ambizioso: sono 3 anni che, di pari passo con i vertici Fip, abbiamo deciso di creare una nazionale sperimentale, con i giovani ragazzi che, una volta terminate le attività giovanili con i vari club nazionali, vengono selezionati per cimentarsi con loro coetanei e gettare già le basi per il futuro. Purtroppo, a molto di loro, manca un livello di competizione internazionale in quanto sono presenti poche squadre di club con un certo peso in ambito europeo.
Bisogna permettere di fare esperienza a questi giocatori, allargando la base della nazionale senior anche per coprire le defezioni in formazione nel ricoprire certi ruoli, facendo abituare il ragazzo ad essere schierato in un punto diverso dal club. Dal 2017 le nazionali torneranno, finalmente, a giocare anche d'inverno: positivo in quanto si da la possibilità di poter amalgamare la squadra ma, nello stesso momento, bisogna fare a meno degli atleti impegnati con i club nell’Eurolega oppure in NBA (vedi Belinelli e Datome). Quindi, test match come quello di giovedì al PalaMazzola, diventa molto importante per una nazionale sperimentale per poter continuare con l’attività agonistica e faer esperienza di alto livello con queste manifestazioni. Ciò è utile anche per confrontarsi con realtà diverse, giocando con ritmi serrati e diversi dai club: basti pensare che in Cina verranno disputate 9 partite in 15 giorni; ci si abitua anche ad un metodo arbitrale e ad un gioco diverso, permettendo ai ragazzi di essere pronti al salto di qualità. Fondamentale, dunque, l’entusiasmo per queste partite da parte del pubblico: quandosi indossa la maglia della Nazionale è sempre un'emozione particolare. Sarà, dunque, una prova particolarmente importante: mi aspetto sensazioni e cariche positive verso questi ragazzi. Sono partite dove è importante trovare un identità sia difensiva che offensiva: dobbiamo imparare a sfruttare meglio le nostre caratteristiche e pagare di meno la differenza fisica. La nostra è una pallacanestro dispendiosa dal punto di vista energetico: sarà importante testare i ragazzi e vedere le loro capacità di apprendimento, giorno dopo giorno. Parlando dell’avversario, la Francia è notoriamente una nazione con grande fisicità e ciò renderà tutto ancora più interessante: ricordo quando due anni fa, con la nazionale senior, giocammo due amichevoli contro di loro. Perdemmo la partita nel finale ma i ragazzi ne uscirono rinforzati.”
L’ultima parola spetta ad uno degli storici dirigenti del Cus Jonico, Roberto Conversano: “Come ribadito più volte in questi giorni, è una festa per questi 40 anni. Il Comune ci ha dato il piacere e l'impegno di gestire una struttura come il PalaMazzola e di ospitare la nazionale sperimentale contro la Francia.Avremo modo, durante la manifestazione, di essere intrattenuti grazie alla collaborazione di Mauro Pulpito che presenterà l’evento: durante il match ci saranno diverse premiazioni e nell’intervallo dell’incontro si terrà una gara dei tiri da tre punti e di schiacciate tra gli atleti di Italia e Francia. Tutto ciò, contornato da uno spettacolo del gruppo dei Wurpless, che ringrazio vivamente.”
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