C FEMMINILE: LA DE FLORIO VINCE AMPIAMENTE CONTRO LA FORTIS BISCEGLIE E ATTENDE LO SCONTRO DIRETTO

La De Florio, vincendo largamente contro la Fortis Bisceglie, continua il duello con l'Intrepida, nell'attesa dello scontro diretto, in programma sabato prossimo

Alla vigilia, l'incontro presentava delle difficoltà oggettive per la formazione di Fabio Palagiano, in quanto le rossoblu, sempre prive della lunga Varvaglione, affrontavano l'ostica squadra della Città dei Dolmen, finora protagonista di un eccellente campionato, a ridosso della zona play off. La squadra ospite, giunta a Taranto priva della guida tecnica di coach Aldo Di Molfetta, inizialmente subiva gli attacchi della De Florio, impegnata nella sua classica partenza a tutto gas, con le finalizzazioni, mortifere, di Ciminelli (12 punti) e Pucci (15). Al termine del 1° quarto, con il parziale piazzato di 14 a 2, a favore delle rossoblu, ci si attendeva la naturale reazione delle biscegliesi. 

Nel secondo periodo, lo stato di timore mostrato dalle ospiti continuava e le padrone di casa, nonostante le rotazioni ordinate da Palagiano, macinavano gioco e punti con Bottari (7), Sibilla (6), Banditelli (6) e Frulli (4), lasciando il compito di arpionare il maggior numero di rimabalzi all'oscuro lavoro di Schiavone (9). Le adriatiche si affidavano, per contrastare le frecce joniche, all'indomita Basile (11) e all'ever green Uniti (10), ma lo svantaggio diventava, all'intervallo lungo, molto ampio (- 22, con il 10 a 32 per la De Florio).

La pausa lunga giungeva provvidenziale per le ragazze della Fortis che ne apprtoffittvano poter parlarci su e, soprattutto, cercare di comprendere quali le contromosse da adoperare per tentare di rientrare in partita. Palagiano e Vernaglione , invece, ne approfittavano per spiegare ulteriori schemi  utili nelle succesive decisive partite, a cominciare da quella di Tuturano, del prossimo week end.

Il terzo quarto si apriva in maniera diversa con le ragazze ospiti molto concentrate e vogliose di dimostrare come la posizione in classifica fosse veritiera  e che, probabilmente, l'approccio al match era stato errato.

Martinelli (6) e Lombardi (5) cercavano di far capire alle tarantine il loro non gradimento della sconfitta che stava maturando, poi anche Ruggiero, Pucci, Bottari e Ciminelli, si adoperavano per controllare la gara e acquisire l'importante risultato. All'ultimo mini intervallo il punteggio di 50  a 25, non consentiva di vedere un basket per palati sopraffini, ma lo staff tecnico della squadra rossoblu continuava negli esperimenti, in vista dei test match che si disputeranno nelle prossime settimane. 

L'ultimo periodo, ormai a risultato ampiamente acquisito, permetteva alla coppia Palagiano - Vernaglione di far ruotare tutte le proprie atlete e far esordire l'Under 17 Bari, la più piccola delle tarantine schierate in campo, autrice di una prova convincente, condita da 8 punti personali. Alla sirena finale, il punteggio di 70 a 39, non lasciava spazio a nessun commento, se non il pensiero già alla prossima settimana nel big match di Tuturano, in casa Intrepida.

E proprio per questo il post gara era sobrio nelle manifestazioni di soddisfazione, tanto delle ragazze che dello staff tecnico; l'impegno ravvicinato di sabato non permetteva alla De Florio di assaporare la pietanza di una vittoria importante, ma propedeutica alle prossime giornate, decisive per la volata alla B.

Le ospiti, pur rammaricate con molta rassegnazione, perchè consce della serata improponibile nel risultato, si congratulavano con le ragazze di Palagiano ed auguravano loro di tagliare l'importante traguardo, agognato dall'intera De Florio. 

De Florio Taranto  - Fortis Bisceglie 70 - 39 (14 - 2, 18 - 8) (1° tempo  32 - 10)( 18 - 15, 20 -14)

De Florio: Ciminelli 12, Schiavone 9, Pucci 15, Bottari 7, De Pace, Banditelli 6, Ruggiero 3, Frulli 4, Sibilla 6, Bari 8. (All. Fabio Palagiano - 1° Ass. all. Lamberto Vernaglione).

Bisceglie: Di Perna, Basile 11, Rinaldi 3, Di Vittorio 2, Pasquale 2, Martiunelli 6, Uniti 10, Losapio, Lombardi 5.

Arbitri: Coro di Montemesola (Taranto) e Gaballo di Castellaneta (Taranto).