Sorrento: Cassata, 'Un ko non cambia la nostra mentalità e modo di lavorare'
DI ALESSIO PETRALLA
Il ko con il Lavello non frena gli entusiasmi di un Sorrento che sta disputando una buonissima stagione come spiega il calciatore Andrea Cassata…: “Il ko è stato un po’ strano anche se nel primo tempo, effettivamente, non avevamo giocato bene. C’è rammarico nonostante la reazione che nel corso del match, comunque, c’è stata. Purtroppo è andata così: bravi loro. Gli episodi contano molto, infatti sul 3-2 ci mancano due rigori: uno proprio per fallo su di me e un altro per un Clamoroso fallo di mano”.
LA SETTIMANA: “Lavoriamo sempre con abnegazione seguendo il tecnico Fusco. Una sconfitta non cambia la nostra mentalità e il nostro modo di lavorare. Dobbiamo tornare a far punti e giocheremo, sempre, per provare a vincere”.
IL FRANCAVILLA IN SINNI: “In Basilicata ho passato tre anni bellissimi: ho quel paese nel cuore. Lazic è un grandissimo allenatore e li stimo sia come squadra che come società. Sono come sempre molto organizzati e sicuramente daranno fastidio”.
LA GARA: “Si giocherà sul filo del rasoio: ovviamente speriamo di vincere noi. Non sarà facile con un avversario ottimamente allenato da Lazic che è ben aiutato dall’esperto Del Prete. Troveremo una formazione messa benissimo in campo ma ce la giocheremo con tutte le nostre armi”.
IL CAMPIONATO: “Purtroppo questo campionato è condizionato dal Covid. Siamo a metà dicembre e ci apprestiamo a giocare, soltanto, l’ottava giornata. Parlare di obiettivi è presto ma il nostro resta quello della salvezza. Poi, se riuscissimo ad arrivare oltre, sarà guadagnato. Il primato non ce lo ha regalato nessuno e i sedici punti non sono arrivati per caso”.
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