Eccellenza: domani il via ai Play-Off e ai Play-Out
a cura di Fabrizio Izzo
Casarano – Barletta è la semifinale Play-Off (gara unica) la vincente giocherà, in trasferta, domenica prossima contro l’Altamura. Due corazzate a confronto, posta in palio altissima, tensione alle stelle, una gara che vale più di una stagione. Il nome e il blasone delle due compagini è garanzia di spettacolo, si affrontano probabilmente le due società più importanti del girone, il Barletta ha disputato campionati di serie “B”, il Casarano ha sostato per diversi anni in “C1”, due società dal passato considerevole che si giocheranno l’accesso alla finale sul manto erboso del “Capozza” di Casarano. I rossoblu leccesi sono giunti alla semifinale conquistando la terza posizione in classifica nella regular season con 67 punti frutto di: 21 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte, 25 goal subiti (seconda difesa del campionato) e 61 realizzati (terzo miglior attacco). Il Barletta, invece, è arrivato quarto in classifica con 65 punti ottenendo: 19 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte, 46 goal segnati e 28 subiti. Due formazioni con difese piuttosto ermetiche e ben organizzate, mentre per il reparto offensivo sicuramente il Casarano risulta avere maggiori potenzialità. Il Barletta per accedere alla finale deve necessariamente vincere, al Casarano, visto il miglior piazzamento in classifica, può bastare anche il pareggio (al termine dei 90 minuti regolamentari con il risultato in parità si disputeranno due tempi supplementari da 15 minuti cadauno, qualora il risultato dovesse rimanere in equilibrio saranno i padroni di casa ad avere accesso alla finale). Pronostico difficile ma leggermente a favore dei salentini che potranno usufruire del supporto del pubblico, un elemento che negli anni ha contribuito ai successi rossoblu. La terna arbitrale sarà così composta: Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia coadiuvato dai guardalinee Alessandro Parisi e Carlo Casalino della sezione di Bari
Otranto – Mesagne è il match di spareggio per la permanenza in Eccellenza; una curiosità della gara: nessuna delle due formazioni avrà in panchina il proprio mister perché entrambi squalificati (Mr Salvadore per l’Otranto e Mr Ribezzi per il Mesagne). Due neo-promosse che hanno fatto ciò che era nelle loro potenzialità per evitare la roulette dei Play-Out e che invece domani si troveranno a confronto in una gara dai tratti drammatici visto che al termine dei 90 o 120 minuti di gioco una delle due dovrà retrocedere. Entrambe le squadre hanno fatto registrare un andamento in campionato analogo, un girone di andata abbastanza regolare con un classifica sempre positiva e fuori dalla griglia Play-Out. Girone di ritorno meno disciplinato con un vistoso calo nella seconda metà che è costato, perdita di punti e una repentina discesa in classifica. Probabilmente nel momento in cui bisognava dare lo scatto per tirarsi fuori dalla bagarre, ad entrambe le società, è venuto a mancare quel qualcosa che invece hanno avuto le altre. L’Otranto giocherà in casa con il supporto del pubblico per effetto del miglior piazzamento nella classifica generale e di conseguenza avrà a disposizione due risultati su tre. A tal proposito, il Mesagne per mantenere la categoria dovrà assolutamente vincere mentre gli idruntini possono salvarsi anche solo pareggiando. Al termine dei 90 minuti regolamentari con il risultato in parità si disputeranno due tempi supplementari da 15 minuti cadauno, qualora il risultato dovesse rimanere in equilibrio sarà l’Otranto a rimanere in Eccellenza. I biancoazzurri leccesi durante il campionato hanno ottenuto 38 punti: 9 vittorie, 11 pareggi e 14 sconfitte, hanno subito 54 reti segnandone 46. I gialloblu brindisini, invece, hanno chiuso la stagione con 35 punti: 9 vittorie, 8 pareggi e 17 sconfitte, hanno segnato 34 goal e subiti 47. Numeri eloquenti che denotano come i reparti offensivi e le difese abbiano sofferto, forse per la poca esperienza, il confronto con un campionato competitivo come l’Eccellenza. L’arbitro dell’incontro sarà Paolo Armando Mulas della sezione di Sassari coadiuvato dagli assistenti: Ciro Di Maio, della sezione di Molfetta, e Maurizio Patruno della sezione di Bari.
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