Contro il Savelletri l'Atletico Martina riscopre l'amaro sapore della sconfitta

Dopo cinque risultati utili consecutivi, arriva una sconfitta per l'Atletico Martina. I ragazzi di mister Lella, infatti, restano a secco nella gara esterna contro il Savelletri, lasciando strada al tentativo dei padroni di casa di agganciare la vetta del girone B della Seconda categoria, distante adesso soltanto due punti, dopo il pareggio tra la capolista Modugno e l'Ideale Bari. I gialloblu perdono 2-0 e dicono addio, anche matematicamente, alle già remote speranze di poter accedere al quinto posto, ultimo utile per la qualificazione ai playoff.

Mister Lella sceglie un prudente 4-4-2, con Conserva in porta, Greco e Semeraro terzini, Lenoci e Camassa al centro della difesa, Caroli e Pasculli a lottare a centrocampo, con Carrieri a destra e Palmisano V. a sinistra, mentre in avanti Ancona affianca Palmisano Giuseppe, al rientro dall'inizio dopo l'infortunio subito nella vittoriosa gara contro il Cisternino. I padroni di casa si schierano, invece, con  Ondulati, Aruanno, Mancini F., Cisternino, Lisi, Gjeci, Mancini C., Cela, Lepore, Rubino e Sibilio. Il calcio d'inizio è del Savelletri, che cerca di prendere subito in mano le redini del gioco, grazie alla mobilità sulla sinistra di Crescenzo Mancini, il migliore in campo, vera spina del fianco del versante destro della compagine martinese. Il numero 7 del Savelletri, infatti, riesce sempre a farsi trovare pronto nella propria zona di competenza e al 19' beffa la retroguardia gialloblu sfruttando un lancio dalle retrovie ed approfittando degli errori di posizionamento della difesa ospite, andando a depositare il pallone alle spalle di Conserva dopo essersi involato sulla fascia sinistra. Già qualche minuto prima della rete, il numero 7 aveva ciccato un ottimo pallone in area martinese, lisciando la palla dopo un cross dalla destra di Cela. Nella prima parte della gara l'unico giocatore dell'Atletico Martina dedito al sacrificio e all'applicazione tattica è Ancona, che pressa difensori e centrocampisti avversari, ma è spesso troppo solo nell'andare a disturbare la costruzione di gioco del Savelletri.

Nei primi minuti della ripresa il tecnico del Savelletri manda in campo Curlo al posto di Cela e Conserva sventa qualche tentativo dei padroni di casa di siglare la rete del raddoppio. L'Atletico Martina fatica a costruire azioni degne di nota, anche a causa del vento contrario, ma Giuseppe Palmisano prova comunque ad impensierire la difesa dei padroni di casa, cercando di far salire la squadra. Mister Lella cerca di rinvigorire i suoi gettando nella mischia Mema e Sforza per Carrieri e Greco, rivoluzionando la fascia destra, in difficoltà sulle accelerazioni di Mancini. Ma per i martinesi la sfida si complica ulteriormente con la doppia ammonizione di Lenoci: sul secondo cartellino giallo del numero 5 dell'Atletico perde il controllo anche Ancona, che va a protestare contro l'arbitro De Pinto e si becca un cartellino rosso diretto, lasciando la squadra in 9. Motivo della veemente protesta dei gialloblu è un diverso metro di giudizio applicato dal fischietto della sezione di Bari, che qualche minuto prima dell'espulsione di Lenoci aveva sorvolato su un fallo di mano in area del Savelletri di un difensore brindisino, che aveva così stoppato un tiro di Palmisano G. destinato nello specchio della porta. Dalla punizione seguente il fallo di Lenoci arriva il 2-0, con il pallone calciato da Sibilio che supera la barriera e termina la propria traiettoria in rete. Con 2 uomini in meno e pochissimi minuti da giocare, l'Atletico Martina cerca solo di limitare i danni e non incorrere in un passivo più mortificante sul terreno di gioco di Montalbano e la partita non ha più nulla da dire.

La prossima partita casalinga contro l'Atletico Veglie dovrà vedere la squadra gialloblu più propositiva, nonostante le assenze sicure di Lenoci ed Ancona, in virtù delle espulsioni subite: l'Atletico Martina vorrà congedarsi dai propri tifosi, nell'ultima gara casalinga della stagione, nel miglior modo possibile, per dimostrare che la squadra è pronta per il salto di qualità che nella prossima stagione dovrà portare la compagine di mister Lella a giocare un ruolo da protagonista nel campionato, lasciandosi alle spalle i troppi alti e bassi di quest'annata calcistica.

Domenico Fumarola