Cervellera disegna la nuova Comes Taranto
"Il singolo a disposizione del gruppo, ripartiamo dalle conferme"
Voglia di partire in un campionato e con una squadra che rappresenta la propria città di appartenenza. Pamela Cervellera è già al lavoro come direttore sportivo della Comes Tempesta Taranto per dare nuova forza alla formazione di B2 femminile. Dopo l'esperienza dì Cutrofiano, vincente e in continua ascesa, è pronta a fornire il suo contributo con sodalizio rossoblù.
"Taranto in sè per sè rappresenta la voglia di vivere una esperienza nuova e, al tempo stesso, l'emozione di poter indossare la maglia rossoblù, quella della mia città - spiega la neo Ds ionica -. Sono felice e onorata di poter vivere questa avventura, dando il massimo delle mie potenzialità. Dopo gli anni vissuti a Cutrofiano, in cui si è vinto un campionato di serie C, uno di B2 e una B1 conclusasi col quarto posto in classifica, la Comes Taranto mi ha prospettato un programma tranquillo e ambizioso, votato alla conferma di quanto fatto nella passata stagione. Ho sposato il progetto e subito mi sono buttata a capofitto nella mia nuova squadra".
Un concetto, quello di squadra, che risuona anche parlando di mercato anche se non è ancora il momento di fare nomi, sugli arrivi, visto che "sono tantissimi i contatti ma si tratta di sondaggi che pian piano possono diventare concreti, una volta definita la base di partenza da cui ripartire. Un dato é certo: coloro che inseriremo in organico dovranno crescere nel contesto di squadra, ossia mettere a disposizione le proprie abilità per il collettivo".
Base di partenza significa iniziare dalle riconferme. La prima è quella di Mimma Ventruti che "è una figura importante, una bandiera per la Comes, ed é giusto ripartire da lei, anche come prima conferma. Al tempo stesso stiamo lavorando per completare il cerchio delle ragazze che resteranno con noi e poi inserire i tasselli mancanti, vedi il discorso della prima banda di cui già la società ha parlato. Ma, in questa fase, vogliamo completare la serie di riconferme per poi dare una accelerata importante sul mercato in entrata".
Francesco Friuli
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