Basket Maschile

CUS JONICO, IL PRESIDENTE COSENZA PREMIA LA FINALE INTERREGIONALE U14

07.05.2014 16:47

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Le final four ospitate al PalaMazzola: “Sempre un orgoglio per noi mettere a disposizione questa struttura che gestiamo in attesa della Nazionale. Retrocessione? Aspettiamo…”


 

C’era anche un pezzo importante di Taranto nelle finali interregionali del campionato under 14 che si sono tenute proprio al PalaMazzola nello scorso week end. A premiare il Ceglie, dopo la vittoriosa ed agguerrita finale contro la Nuova Pallacanestro Mottola (61-56 dopo l’overtime) è stato chiamato il “padrone di casa”, il presidente del Cus Jonico Basket Taranto, Sergio Cosenza che ha consegnato il trofeo al giovane capitano cegliese. La squadra brindisina l’ha spuntata in una final four che ha visto fermarsi in semifinale Brindisi e San Pietro Vernotico.

Una bella soddisfazione per il Cus Jonico e per il suo presidente che ha accettato con entusiasmo il mettere a disposizione la struttura di via Venezia per un così importante appuntamento quale le finali regionali giovanili. “E’ stata una bella due giorni di basket giovanile – ha detto Cosenza – siamo sempre disposti a venire incontro alla federazione regionale, il PalaMazzola è una bella cornice per questi ragazzi e noi che, tramite la Virtus vogliamo fare del vivaio il nostro punto di forza, non ci siamo tirati indietro sull’aprire le porte del palazzetto”. Un PalaMazzola che circa un anno fa ha rischiato la chiusura, dopo il ritiro del Cras, e che proprio il Cus Jonico ha accettato di gestire.

Alle porte c’è l’amichevole della Nazionale Italiana di coach Pianigiani, un working progress che lo stesso Cosenza conferma: “La macchina organizzativa è già in moto, sarà una bella festa per Taranto e per il Cus Jonico che si fa e fa un bel regalo alla città per i suoi 40 anni di vita”.

Nel giorno di chiusura della fase a orologio del campionato DNB con il Cus “fermo” per l’esclusione/ritiro di San Severo, bocche cucite per il destino della prima squadra che aspetta che il Consiglio Federale si pronunci sulle retrocessioni: “Restiamo in attesa, né ottimisti, né pessimisti ma realisti; inutile alimentare false speranze o cattivi presagi. Nei prossimi giorni se ne saprà di più”.

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