Punto D/H: Dellisanti, 'Taranto? I troppi cambi nel calcio non sono mai produttivi'
DI ALESSIO PETRALLA
Una vittoria importante quella raccolta dal Taranto in terra Sorrentina che permette agli ionici di dare continuità ai risultati positivi dell’ultimo mese e mezzo. A tracciare un punto sul gruppo H della serie D, a Tutto Sport Taranto, è il tecnico Franco Dellisanti: “Queste due vittorie di fila sono importanti per tante cose: per il morale che per la classifica per nel calcio non si può mai sapere. Sopra al Taranto ci sono squadre fortissime come il Foggia, il Cerignola e la capolista Bitonto che sta disputando un campionato eccezionale”.
ZONA BASSA: “La situazione della Fidelis Andria visto che ha sempre fatto ottimi campionati sia in D che in altre seri. Forse ha avuto qualche problema interno. Il Nardò è partito con un budget risicato e con programmi minimi ma ora sta risalendo alla grande. Anche la Nocerina ha un passato glorioso: l’allenai in serie C e puntavamo all’alta classifica. A Nocera c’è una situazione molto simile a quella di Taranto: ci sono tante pressioni. Ai molossi la serie D non compete e mi dispiace. Sono convinto che queste formazioni risaliranno”.
IL TARANTO: “In riva allo Ionio si vivono troppe pressioni: servirebbe maggiore pazienza e forza caratteriale. Ritengo che quando una società prende delle decisioni deve cercarle di portare a termine: i troppi cambi nel calcio non sono mai stati produttivi”.
LE SORPRESE: “Dire qual è la sorpresa in positivo è facile: si tratta del Sorrento che era partito con programmi di salvezza. Maiuri, che anni fa fu snobbato da Taranto, sta facendo delle cose straordinarie al cospetto di grandi organici. Sa trasmettere una gran forza alla squadra. Di contro avevo pronosticato la vittoria finale del Taranto: per ora quella dei rossoblù non è stata un’annata positiva”.
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