Basket Maschile

Casa Euro Taranto senza scampo a Pescara

Ancora senza Maggio il Cus Jonico si arrende alla squadra dell’ex Tabbi

23.11.2015 00:35

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foto MaffucciAMATORI PESCARA-CASA EURO TARANTO 87-60

Amatori Pescara: Rajola 14, Pepe 19, Timperi, Di Donato 2, Polonara 10, Di Fonzo 12, Bini 5, M. Timperi 19, Tabbi 6, Tagliamonte. All: Salvemini.

Casa Euro Basket Taranto: Osmatescu 4, Circosta 13, Malfatti 11, Orlando 15, Potì 6, Conte 1, Tinto 6, Maggio ne, Stola 4, Iaia. All: Putignano.

Parziali: 23-12, 48-27, 73-40

Arbitri: Alessandro Meloni di Salsomaggiore Terme (PR) e Lorenzo Grazie di San Pietro in Casale (BO).

 

Abruzzo stregato per la Casa Euro Basket Taranto che per la seconda settimana di fila torna a casa a mani vuote come sempre accaduto quest’anno in trasferta. A Pescara l’Amatori si impone 87-60 in una partita mai in discussione sin dall’11-0 dell’avvio con il Cus Jonico che senza Maggio (in panchina ma solo per onor di firma) non trova mai la luce per uscire da un tunnel che va avanti da 4 gare senza vittoria.

Coach Putignano parte con Circosta, Malfatti, Potì, Tinto e Orlando. Coach Salvemini risponde con Pep, Rajola, Di Donato, Polonara, Timperi.

Inizio shock per Taranto che “becca” 11-0 in tre minuti e mezzo dalle triple di Rajola (2) al tap-in di Timperi e il tiro di Polonara. Ci pensa Malfatti a sbloccare il Cus Jonico ma è quasi un attimo perché Pescara tocca anche il +14 al 6’ prima di un mini break cussino firmato Potì-Stola che consente a Casa Euro di limitare i danni in chiusura di primo quarto con Pescara avanti 23-12.

C’è anche l’ex Tabbi nel frattempo in campo nelle file dei padroni di casa ma è Circosta a provare a dare la carica ai suoi con 5 punti in fila che portano Taranto a -9. Però la premiata ditta Bini-Di Fonzo rispedisce al mittente il tentativo di rientrare del Cus con un paio di triple che rendono quasi vani i canestri di Orlando e Potì. Ed è qui che l’Amatori “ammazza” la partita con la tripla di Polonara che permette al 18’ a Pescara di doppiare Taranto, 44-22, divario che resta quasi immutato alla sirena che manda tutti negli spogliatoi sul 48-27 Pescara.

Non cambia il canovaccio della partita anche dopo l’intervallo: Taranto prova a farsi sentire, con Orlando prima e con il canestro più fallo più libero aggiuntivo di Circosta ma Pescara risponde “pan per focaccia” con le triple di Pepe e Rajola per poi andare a +27 con Timperi e Polonara al 24’. Ancora un sussulto cussino con Osmatescu, Potì e Tinto per il -23 ma ci mette un attimo, la tripla di Pepe, l’Amatori a chiudere la partita chiudendo il quarto a +33 sul 73-40.

Ultimo quarto buono solo per le statistiche, l’ex Tabbi distribuisce un paio di stoppate e intanto sale a 6 punti segnati. Salgono anche i minuti preziosi di esperienza per i giovani di Casa Euro, Conte, Tinto e Stola, con loro in campo e gli altri senior in rotazione (Orlando, Malfatti e Circosta in doppia cifra) Taranto riesce a rientrare dai -30: finisce 87-60 e la mente va già a domenica quando al PalaMazzola arriverà Campli, per interrompere un digiuno di oltre un mese dalle vittorie. 

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