Promozione: al De Bellis è di scena il derby Castellaneta-Lizzano

Il Castellaneta del nuovo corso affronta un Lizzano ormai virtualmente salvo. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro il Mesagne le indicazioni ricevute dalla partita sono state positive, una buona prestazione, dignitosa che lascia ben sperare per il derby di domenica. Il Lizzano a quota 33 punti ha la salvezza in tasca con la possibilità di dare uno sguardo ai Play-Off apparsi, in questo campionato, sempre molto vicini ma mai aggrediti con decisione. Il Castellaneta non ha tante alternative, deve vincere. Il Lizzano, invece, è sgombro da nodi psicologici. Nessun squalificato per il Castellaneta ma che dovrà verificare le condizioni di alcuni elementi. Uomini contati per il Lizzano e problemi di formazione per mister Palmieri che ha perso per squalifica Antonicelli per tre giornate e Ungaro per una, poi ha una serie di giocatori la cui presenza è incerta per acciacchi vari, in compenso rientrano dalla squalifica Basile e Colucci che sicuramente alzano il potenziale dei rossoblu. I padroni di casa dovranno giocare una gara attenta e allo stesso tempo spregiudicata per avere la meglio sugli avversari che fanno della tecnica sopraffina e l’esperienza due punti di forza notevoli. La differenza potrà farla la fame di punti tra le due squadre, da una parte il Castellaneta fortemente bisognoso di vincere per sperare nella salvezza e dall’altra una squadra con l’obiettivo di inizio stagione, la salvezza appunto, in tasca. Gli stimoli di ogni singolo moltiplicati per 11 saranno decisivi. All’andata finì 1 a 0 per il Lizzano con polemiche finali per una palla vista oltre la linea di porta dai biancorossi ma non vista dall’arbitro, sarebbe stato il pareggio. In casa il Castellaneta, seppur non continuo nei risultati, ha sempre dato il meglio di se rendendo molto difficile la vita agli avversari. Il Lizzano formato trasferta è molto meno continuo rispetto alle gare in casa, ha un trend poco positivo, molte sconfitte, pochi pareggi e poche vittorie, nel girone di ritorno i rossoblu, lontano dalle mura amiche, non hanno conquistato nemmeno un punto, una statistica pro Castellaneta. Mister D’Alena del Castellaneta: “C’è molta curiosità intorno alla squadra, durante gli allenamenti sono stati in tanti a sbirciare il lavoro settimanale. Stiamo facendo qualcosa di nuovo ad iniziare dagli allenamenti congiunti tra prima squadra e juniores. Il gruppo degli over si è ridotto e quindi è necessario trovare le giuste soluzioni utilizzando i ragazzi della juniores. Stiamo lavorando sulla tattica e sinceramente ci sono dei miglioramenti, tra oggi e domani, nella rifinitura, tireremo le somme. Il Lizzano è una squadra esperta con giocatori di categoria, hanno un reparto offensivo di tutto rispetto e noi dobbiamo prestare la massima attenzione. Siamo noi i padroni del nostro destino, il risultato dipenderà molto dall’approccio alla gara e dallo spirito di ognuno, ci vuole abnegazione e dobbiamo crederci fino alla fine per ottenere la salvezza. Il futuro dipende da noi dobbiamo far vedere ciò che fino ad ora non abbiamo fatto. Stiamo lavorando perché domenica si vinca, non può essere altrimenti. La formazione non si discosterà molto da quella che è scesa in campo a Mesagne, che ha ben figurato, si è unito al gruppo anche Passiatore che con molta probabilità sarà della gara.” Mister Palmieri del Lizzano: “Un’altra gara difficile fuori casa. Loro lottano per la salvezza e sfrutteranno il fattore campo. È una gara insidiosa come tutte quelle che si giocano contro le squadre che devono salvarsi. Ho problemi di organico mancheranno Antonicelli e Ungaro per squalifica e poi dobbiamo verificare le condizioni di De Florio, Nazaro, Baratto, mentre De Comite non dovrebbe farcela, fortunatamente rientrano Colucci, Basile e Pisano. Non temiamo il Castellaneta ma sappiamo che loro giocheranno per vincere, sarà una partita tirata perché anche noi vogliamo fare risultato. I tre punti ci darebbero la matematica certezza della salvezza e potrebbero avvicinarci alla griglia Play-Off, considerando che abbiamo una serie di scontri diretti tutti in casa.”