"Il Taranto FC dopo le prime 4 Giornate": le impressioni degli Addetti ai lavori

In attesa di ritornare a parlare di calcio giocato, con il Taranto che affronterà domenica prossima allo Iacovone il Brindisi, la Redazione di TuttoSportTaranto.com ha chiesto un parere ad un gruppo giovani Giornalisti che, con costanza e passione, da diversi anni segue la formazione rossoblù. Il lavoro di Mister Laterza e del Direttore Montervino, e l'attacco i temi principali. Di seguito tutte le considerazioni, dopo le prime quattro giornate: 

ALESSIO PETRALLA - TuttoSportTaranto.com

"A livello di gioco ho visto un Taranto in crescita e sfortunato con il Sorrento. Importantissima sarà la sfida con il Brindisi, da vincere assolutamente. La squadra è completa a livello numerico, nel senso che se Alfageme e Straqualursi stanno bene, possono fare bene. In caso contrario mancherebbe solo un bomber puro. Anche per questo, la gara col Brindisi è importante per verificare le loro condizioni".

MANUEL PANZA - TuttoCalcioPuglia.com

"Il Taranto fin qui ha dimostrato di essere all'altezza delle prime del campionato, ma il passo falso casalingo contro il Sorrento lascia sicuramente qualche dubbio per il futuro. Preso singolarmente è un risultato che ci può stare, ma adesso non si può più sbagliare per non perdere da subito troppi punti dalla vetta della classifica e ripetere gli errori degli scorsi anni. La rosa allestita dal direttore Montervino è composta da tanti calciatori di qualità, alcuni anche di categoria superiore, e difesa e centrocampo sembrano reparti già pronti a vivere un campionato di vertice. Ciò che crea dubbi in questo momento è l'attacco, con Stracqualursi e Alfageme che hanno ancora più di un mese di tempo per rilanciarsi definitivamente e conquistare un posto tra i titolari fino al termine della stagione. Qualora non dovessero fare bene neanche nelle prossime giornate, ci sarebbe comunque il mercato di dicembre che potrebbe essere utile per colmare eventuali lacune".

COSIMO LENTI - Blunote

"Un Taranto bello e cinico nelle prime tre giornate, purtroppo alla quarta è mancata la concretezza. La mano di Laterza si vede e la stagione è appena iniziata, ma questa formazione non può aspettare a lungo Stracqualursi, Alfageme e Falcone tutti non ancora in condizione. Forse la sosta forzata potrebbe essere un vantaggio per i rossoblù".

GABRIELE CAMPA - GiornaleRossoBlu

"È un Taranto che nelle prime quattro giornate di campionato ha, tutto sommato, rispettato i pronostici della pre-season. I rossoblù hanno infatti mostrato una buona compattezza, soprattutto nell'esordio di Picerno, facendo emergere l'intelligenza tattica di mister Laterza che, per ora, ha confermato quanto di buono fatto sulla panchina del Fasano. La difesa è senza dubbio il reparto più in salute, fino ad ora una delle migliori retroguardie da quando il Taranto naviga nelle acque della Serie D, sicura grazie all’esperienza di calciatori del calibro di Guastamacchia, Caldore e Rizzo, ma anche del discreto under Aniello Boccia sulla corsia di destra e del rientrante Ferrara che deve ritrovare la forma ottimale. Ridotte all’osso le amnesie, arrivate principalmente nella sconfitta di sette giorni fa, con il portiere Sposito che nelle tre precedenti gare è dovuto intervenire in poche circostanze. Il centrocampo possiede buone individualità: la visione di Acquadro si è fatta apprezzare sin da subito nonostante sia schierato sulla trequarti e non sulla mediana, così come il tiro dalla distanza di Marsili e la capacità di recuperare decine di palloni del mastino Kelvin Matute. Manca forse un uomo che possa verticalizzare con più costanza ma, per essere un centrocampo di Quarta Serie si lascia apprezzare. Si sono palesati, però, anche tutti i “peccati originali" compiuti in sede di costruzione della squadra: il pareggio di Picerno, per esempio, è stato indirizzato dai limiti caratteriali di Leo Guaita, un senatore dello spogliatoio che non può permettersi espulsioni così ingenue, limiti visibili anche da parte del resto della rosa, che nella sconfitta casalinga contro il Sorrento non ha saputo imporsi come deve saper fare una squadra con personalità e che vuole puntare alla vittoria finale. La lacuna principale, però, è senza dubbio l’attacco, che fino ad ora è stato asfittico ed ha dimostrato di non poter contare su un vero rapace d’area. Serafino ha dato l’anima, mettendo in mostra ottime doti per la sua età, ma è troppo acerbo e non ha praticamente mai concluso a rete. Stracqualursi è parso fuori forma ed ha messo in campo poca corsa ed un’assenza di lucidità preoccupante, che i tifosi ionici si augurano possa scomparire con il passare delle giornate e mettendo birra nelle gambe. Alfageme, fino ad ora, ha guadagnato la palma di miglior giocatore del reparto avanzato, ma è stato utilizzato con il contagocce a causa di qualche problema fisico di troppo, andando in gol nei pochi minuti di gioco accumulati, sul finale della gara di Torre Annunziata contro la Puteolana. Il più atteso è ovviamente il nuovo acquisto Luigi Calemme, non convocato nella scorsa partita, che potrà dare il brio e la fantasia sulla trequarti che Lagzir non ha saputo conferire. In definitiva mister Laterza ha a disposizione una squadra di categoria, con alcune buone individualità, ma che alla lunga potrà pagare l’assenza di un trascinatore in avanti che, almeno fino a dicembre, mancherà alla rosa ionica".

FRANCESCO CALDERONE - Cronache Tarantine 

"Non è facile fare un bilancio già definitivo sul Taranto, visto che sono state disputate poche partite. Sicuramente però i rossoblu' in queste prime 4 giornate hanno quasi sempre sfornato una buona prestazione dal punto di vista del gioco. Personalmente mi hanno colpito soprattutto alcuni under come Boccia e Santarpia. L'incognita maggiore è rappresentata da Stracqualursi, al momento bocciato, ma che potremo valutare meglio quando sarà al 100% della forma. Il difetto principale degli ionici che salta agli occhi è la poca concretezza in fase realizzativa, evidenziata soprattutto nell'ultima partita persa con il Sorrento. In conclusione ritengo che questa squadra possa competere per le prime posizioni, anche se manca probabilmente qualcosa soprattutto in attacco per poter lottare seriamente per la vittoria del campionato".