LA VOCE DEL TIFOSO / TARANTO-MANFREDONIA 1-1 ANNO NUOVO, DIFETTI VECCHI
Amici carissimi di Tuttosporttaranto.com, esordisco facendovi gli auguri di buon 2015, ricco di gioie e soddisfazioni, sportive e non. La voglia di commentare questo passo falso è vicina allo zero. C'è poco da dire: passano le domeniche, i giorni e i mesi ma il Taranto continua imperterrito, partita per partita, a creare diverse palle gol e sprecarle malamente. Uno, dopo un po', si romperà anche le palle di dire sempre le stesse cose, o no? (E chiedo scusa a tutti per il linguaggio mio poco corretto). Questa volta siamo stati, GIUSTAMENTE, puniti da un Manfredonia giunto a Taranto senza troppi timori e anzi, giocandosela a viso aperto. In passato, invece, sbagliavamo gol semplici, dominando in lungo e in largo, ma alla fine portavamo a casa l'intera posta in palio anche sudando (S.Severo docet). Siamo al giro di boa e parlare di vittoria del campionato, adesso, con la vetta della classifica lontana 11 punti, mi sembra piuttosto difficile (se non impossibile). Provo a mettere da parte un attimo la delusione per la mancata vittoria col Manfredonia, perchè se prendo in considerazione solo e soltanto la gara di oggi "il bicchiere è vuoto". Si può dire però che il Taranto ha disputato un buon girone d'andata, specialmente se si ritorna, con la mente, indietro nel tempo e cioè ad Agosto 2014 quando la rosa del Taranto disponeva sì e no di una decina di calciatori. Una rosa costruita in fretta e furia ma con criterio dal DS Montervino e partita per il ritiro estivo soltanto a ferragosto. Quindi insomma, da questo punto di vista, "il bicchiere è stracolmo" a mio modo di vedere. Poi è chiaro che Noi tutti, al terzo anno di fila nei dilettanti, pretendiamo la vittoria del campionato. Purtroppo, mio malgrado, sono costretto a fare i conti con la realtà e a guardarla dritta negli occhi e cioè: questa squadra vince a fatica e soffrendo diverse partite. L'Andria, ad esempio, spazza gli avversari come se nulla fosse e li mette in mezzo ad una strada. Il Potenza con grinta, cattiveria e cinismo (quest'ultimo sconosciuto dalle nostre parti ahimè) che insegue la capolista, vincendo pure in campi ostici tipo Cava de' Tirreni e diversi scontri diretti. Insomma tante e tante situazioni che ci hanno portato a -11 dal primo posto e siamo al giro di boa, una distanza notevole. Io cercherò da domenica prossima di godermi questo campionato senza pensare all'Andria e a quanti punti di penalizzazione prenderà eventualmente, al Potenza, al Bisceglie, al Brindisi e compagnia cantante. Spero che il Taranto raggiunga una posizione dignitosa nella griglia play-off, giocandosela fino alla fine. Andiamo avanti ragazzi, cosa devo dire. Andiamo avanti senza pensare troppo al primo posto, irraggiungibile ad oggi, e non per matematica ma per logica. Domenica si rigioca ancora una volta in casa, contro la Gelbison. Inutile dire che troveremo un avversario arrabbiato per la sconfitta rimediata oggi in quel di Andria. Che il Taranto però sia incazzato a morte, questa è la mia speranza. E nonostante tutto.. FORZA TARANTO SEMPRE
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