VBC PRONTA AL DERBY CON SANTERAMO?

Il Castellaneta del presidente Granito si appresta ad affrontare l’ennesima trasferta della stagione, stavolta in terra barese, in quel di Santeramo, per una partita importante per entrambe le formazioni

Il Santeramo, guidato da coach Labarile, presenta a referto una squadra decisamente giovane. La punta di diamante è il play classe '95 Difonzo, mentre a dare peso e centimetri ci pensano Eze Mayes, centro di 203 cm, classe '82 da Charlotte, e Rocco Desantis, ex di turno della sfida domenicale. É compito proprio dell'ala santermana aggiungere esperienza e tanta difesa alla squadra murgiana. Grazie a questi due ultimi innesti, la squadra barese è stata protagonista di una buona crescita nelle ultime partite, culminata nelle due vittorie in tre gare con Angiulli Bari e Olimpica Cerignola. Santeramo in tredicesima posizione, due lunghezze sotto la VBC. I biancorossi si sono portati a quota 8 punti in classifica. Gli atleti della città del Mito hanno avuto una grossa iniezione di fiducia nei propri mezzi dopo il vittorioso match di domenica, davanti al proprio pubblico, contro San Severo. Per i ragazzi di coach Losito arriva un'altra interessante prova, per testare il livello raggiunto dai biancorossi, e per sbloccarsi anche fuori dalle mura amiche. Se infatti il Castellaneta si dimostra temibile in casa, di contro ha sparato a salve, fino ad adesso, in trasferta. Motivo in più per cercare di portare a casa i primi due punti fuori dal PalaTifo. Il bilancio di questa caldo derby, parla di due vittorie per entrambe le compagini nei due anni precedenti di C Regionale. Una gara comunque da non sottovalutare per gli jonici, che sanno di avere l'occasione di potersi allontanare dalla bassa classifica, ed ingranare la marcia verso zone più nobili. Si prevede un bel colpo d'occhio nella struttura santermana, con tanti sostenitori, tra i quali numerosi biancorossi, che affolleranno la gradinata del PalaVitulli. Palla a due al PalaVitulli domenica 15 dicembre alle 18.30, arbitrano Fracella di Nardò (LE) e Salerno di Pisticci (MT).