Taranto: Umiltà Sposito, 'Personalmente non sono soddisfatto: c'è sempre da migliorare'
Il portiere under rossoblù a TST svela il suo desiderio per il futuro: 'Se il Taranto mi richiamasse sarei contentissimo'
Nonostante la ripresa del campionato di serie D/H, a questo punto, sembra essere molto difficile il giovane portiere del Taranto Alex Sposito è rimasto nella città dei Due Mari per allenarsi e farsi trovare, sempre ed eventualmente, pronto come lui stesso conferma, a Tutto Sport Taranto: "Sono a Taranto per restare sempre a disposizione dei tecnici e della società anche se, visti i tempi, ora non penso che si ritornerà a giocare. Mi alleno a corpo libero seguendo la scheda giornaliera che ci indica il nostro preparatore".
VOGLIA DI GIOCARE: "A prescindere da quando si tornerà a calcare il rettangolo verde, quel momento sarà stupendo, unico e bellissimo. Mi manca il campo e il tifo perchè vivo quello".
LA RIPRESA: "Quando si ripartirà, per il Taranto, ogni partita sarà come una finale. Questo varrà anche per ognuno di noi".
IL BILANCIO: "Per quanto mi rigurada non sono soddisfatto di quello che ho fatto anche perchè c'è sempre da migliorare. La stessa cosa vale anche per il Taranto anche se voglio spezzare una lancia a favore della squadra: ci siamo sempre impegnati lavorando in modo impeccabile durante la settimana. Purtroppo i risultati non sono stati quelli previsti. La città ionica non merita questo. Lavoriamo solo in chiave futura".
IL FUTURO: "Se mi arrivasse una nuova chiamata da parte del Taranto sarei più che contento. Qui i tifosi ci tengono tanto e la serie D è solo un nome. A questi livelli ci sono squadre che, quasi, non hanno neanche lo stadio mentre in terra ionica si raggiungono anche le 6000 presenze in quarta serie. Se dovessi essere riconfermato vorrebbe dire che qualcosina di positivo l'ho lasciata".
GLI OBIETTIVI: "Se, per caso, si dovesse riprendere, vogliamo raggiungere e vincere i play off. Le ultime otto partite sarebbero tutte finali che giocheremmo con il sangue agli occhi".
I COMPLIMENTI: "Ci tengo a complimentarmi con il Sorrento: nessuno si aspettava questo trend da parte dei campani visto che alla vigilia del campionato dovevano puntare a salvarsi. Il cammino di Bitonto, Foggia e Cerignola era prevedibile: sono formazioni che, come noi, non meritano la serie D".
RAPPORTI A DISTANZA: "Con i tecnici siamo in contatto tramite chat così come anche con i compagni. Mi sono legato tantissimo a Outtara che ora è ad Acireale: mi sento tutti i giorni e siamo come fratelli".
Si ringraziano:
Commenti