Serie D gir. H: Taranto e Nardò pressano la capolista Virtus che si ferma nuovamente ai box
a cura di Maria Grassi
Al termine di questa venticinquesima giornata del girone H di serie D, il Taranto manda al tappeto il San Severo sul terreno del “Ricciardelli” vincendo dopo ben cinque mesi in trasferta e conquistando tre punti fondamentali che lo piazzano a -4 dalla capolista. Bella vittoria dei rossoblù, non solo per i risultati ottenuti ma soprattutto per la prestazione realizzata in campo in cui si è fatto notare un gruppo con carattere e principalmente determinato a lottare per raggiungere i propri obiettivi. Contro i giallorossi a sprazzi frizzanti e che hanno saputo difendersi senza farsi oscurare completamente dall’arrembaggio degli ionici, l’undici di Cazzarò con una propensione alquanto offensiva è riuscito a sbloccare il match già al 13’ con Siclari concretizzando poi il tris grazie alla doppietta di Genchi con un gol per tempo, frutto macchiato con la rete degli avversari al 69’ a causa di un calo di lucidità degli ospiti. Dopo questo importante passo, ora bisogna concentrarsi sul prossimo turno e continuare a progredire pensando solo al proprio cammino.
Le performance di livello non bastano alla Virtus Francavilla per portarsi in avanti e nemmeno in casa contro il Pomigliano riesce a spazzare via la pareggite. Quattro punti su quattro gare e un’altra beffa per i biancoazzurri che, nonostante abbiano concesso davvero poco e mostrato tanto, incassano il pari del 2-2 allo scadere del tempo su una punizione dubbia concessa ai campani. I ragazzi di Calabro escono dal “Giovanni Paolo II” amareggiati, recriminando le errate decisioni arbitrali che hanno compromesso il trionfo dei locali. Derby leccese che si tinge di granata quello tra Gallipoli e Nardò che ha visto le due compagini affrontarsi apertamente e senza sconti. La schiera di Ragno ha dovuto lottare contro il dinamismo dei giallorossi, portatisi in vantaggio nel primo tempo, per calare successivamente il tris aggiudicandosi la sfida che li posiziona a -2 dalla vetta e condannando i padroni di casa a divenire il fanalino di coda.
Il Francavilla in Sinni crea e distrugge nell’incontro in esterna con il Torrecuso e scivola in quarta posizione. Dopo essere andata sopra di due gol e aver condotto e controllato la lotta sino alla metà della seconda frazione di gioco, i sinnici si sono auto demoliti procurandosi due espulsioni lasciando così abbastanza spazi ai rivali e facilitando il compito di agguantare il pareggio. Partita intensa e combattuta quella tra Picerno e Fondi che termina però in un pareggio a reti bianche. Entrambe le formazioni hanno duellato per vincere il match sfiorando il gol in varie occasioni, ma il merito è da affidare al coraggioso gruppo di Arleo che è riuscito ad arrestare l’undici di Pochesci, esonerato in giornata, e che con questo punto fondamentale abbandona l’ultimo posto e continua a sognare.
Ritorno al successo che mancava da più di un mese per il Bisceglie che al “Ventura” fa soccombere il Manfredonia. Gara equilibrata e grintosa in cui i biancoazzurri hanno creato diversi pericoli destando così preoccupazioni ai locali che hanno saputo gestire ottimamente. La situazione dei foggiani, a seguito di tale disfatta, si complica nuovamente seppur non di molto grazie ai pari dei propri diretti antagonisti. Un derby noioso è andato in scena al “Liguori” tra Turris e Marcianise da cui è scaturito un inutile 0-0. Le due schiere si sono affrontate con tanto agonismo che non ha fruttato nulla, anzi i corallini hanno perso un’altra occasione verso la sicurezza mentre i gialloverdi hanno compiuto un ulteriore piccolo passo per distanziarsi dalla zona calda.
Nell’anticipo di sabato il Potenza ha strappato un punto in rimonta all’Aprilia sul territorio laziale, mettendosi così ancora più al sicuro con 34 punti in classifica. È stata una sfida emozionante e ricca di episodi che i rossoblù avrebbero anche potuto vincere se non fossero rimasti in inferiorità numerica sin dal 17’ del primo tempo. La reazione degli uomini di Marra ad ogni svantaggio non si è fatta attendere, evitando anche la doppia sottomissione con il penalty parato dall’estremo difensore lucano, togliendo così l’opportunità di acquisire punti rilevanti ai locali che devono ancora continuare a combattere. Si è concluso 1-1 invece lo scontro tra Isola Liri e Serpentara che dopo le sconfitte subite nella giornata precedente si devono accontentare di un posta in palio dimezzata. Un incontro decisamente poco brillante che alla fine dei conti risulta essere più proficuo per i padroni di casa e meno per gli ospiti.
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