Taranto. Allenatore: una poltrona per due
Il 27 dicembre incontro tra Giove-Passiatore per la panchina rossoblu restano sullo sfondo le possibili alternative
A cura di Enrico Losito
Riprendiamo e parafrasiamo il “classicone” di Natale :il film “Una Poltrona per Due” sintetizzando la vicenda trainer del Taranto. Abbiamo evitato accuratemente di esprimerci in questi giorni perché di rumor ne sono circolati tanti non solo sull’allenatore: dal presunto coinvolgimento nel Club ionico di Rinaldo Zerbo nel ruolo di direttore generale all’”aiuto” esterno offerto dal discusso uomo d’affari italo-inglese Giovanni Di Stefano (ndr ne parliamo in coda all’articolo). Partiamo dall’allenatore: non è un mistero dei contatti tra il presidente Massimo Giove e il tecnico Francesco Passiatore contatti e incontri risalenti già dalla scorsa settimana e parzialmente rinviati per un viaggio di lavoro in Ghana del mister tarantino. Il progetto che coinvolgerebbe Passiatore riguarderebbe la scelta di giovani di valore (almeno 5-6) e una sorta di nuova “rivoluzione copernicana” della rosa ionica all’insegna del “minutaggio” e della sopravvivenza per chiudere il torneo in maniera dignitosa, visto che obiettivamente la salvezza appare attualmente una mission impossible. I nodi dell’accordo non ancora sottoscritto dalle parti, almeno dagli “spifferi” che trapelano, avrebbero dei particolari da limare (durata del contratto, clausole rescissorie e poco altro) in buona sostanza nulla d’insormontabile. Le parti dovrebbero aggiornarsi venerdì 27 dicembre ma non è detto che possa essere il giorno della fumata bianca. Ad onor di cronaca la “poltrona” anzi panchina potrebbe essere contesa a Passiatore da un altro tecnico, i nomi circolati nelle scorse ore riporterebbero a quelli di Luigi Panarelli e Alessandro Oliva, a quel punto la poltrona sarebbe per tre. In ogni caso al netto delle indiscrezioni sulle possibili alternative, al momento il favorito è il tecnico Passiatore che potrebbe “rilanciarsi” tra i professionisti proprio grazie al Taranto con un buon girone di ritorno: impresa che oggi appare davvero ardua!
DIRIGENZA. Niente direttore generale, niente direttore sportivo figure che comunque dovrebebro essere ricoperte in un Club “normale” ma in questa annata disastrosa all’insegna della sopravvivenza e del “tirare a campare” di normale ci vediamo poco o nulla. Per quanto riguarda Piergiuseppe Sapio c’è un “alea di mistero” intorno a lui con voci contrastanti: il giovane dirigente di Carosino non è mai stato ufficialmente annunciato come responsabile del settore giovanile rossoblu ne sono state ufficializzate le successive dimissioni risalenti alla scorsa settimana da quanto ci è dato sapere. Sapio potrebbe prossimamente, secondo indiscrezioni, riprendere il suo posto come responsabile del settore giovanile meno probabile ma ipotizzabile un ruolo nel futuro prossimo come direttore sportivo dei rossoblu.
SOCIETA’. Mark Campbell e la sua Apex al netto delle presunte revisioni di bozze fideiussorie sarebbero in silenzio. Chi invece non ha problemi a rilasciare dichiarazioni pubbliche è l’uomo d’affari italo-britannico Giovanni Di Stefano pronto ad iniettare liquidità nelle esangui casse del Taranto almeno con la somma di 350 mila euro entro il 9 gennaio per pagare gli stipendi. Di Stefano sarebbe anche pronto ad affiancare in prospettiva Massimo Giove nel progetto societario con quali prospettive e tornaconto?! Al momento non ci è dato sapere. Restiamo alla finestra e nel frattempo auguriamo a tutti ma proprio a tutti un FELICE e SERENO NATALE!
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