Serie C/C: Potenza, Caiata 'Siamo a un punto di svolta da un punto di vista societario'

Salvatore Caiata, presidente del Potenza, è intervenuto ieri in conferenza stampa: "Siamo a un punto di svolta dal punto di vista societario perché nei prossimi giorni Potenza 1919, l'associazione che è entrata a far parte del capitale sociale, entrerà a far parte in modo attivo nella società, con un consigliere d'amministrazione e occupando una serie di ruoli che andranno alleggerire il mio ruolo. Mi riferisco alle comunicazioni istituzionali, con la speranza che questo possa rendere più proficui i rapporti".

"Il Viviani è quasi al collasso, da oggi in poi non potremo più neanche far entrare l'ambulanza in campo visto che ha preso un fosso con le conseguenze su Piana che era al suo interno e che per fortuna non aveva un infortunio grave. Abbiamo rifatto il manto erboso, ma la situazione è complicata. Per ambire a una nuova categoria - dovesse passare la riforma - bisognerà avere uno stadio e un centro sportivo. La mia speranza è che qualcuno abbia un sussulto di orgoglio. Mi defilo per togliere qualsiasi scusa perché se il problema sono io, io delego a Potenza 1919 per i rapporti istituzionali. Riduco il mio impegno solo alla gestione sportiva".

"Sono convinto che abbiamo una rosa valida, uno staff tecnico di assoluto primo livello, lo abbiamo già dimostrato nell'amichevole con la Juve Stabia, di cui sono soddisfatto della prestazione, anche se il risultato è stato negativo. Lo stesso mister Novellino mi ha fatto i complimenti, così come il ds. Dopo Banegas dovremo mettere a posto un paio di situazioni e poi il nostro mercato sarà finito".

"La nostra seconda maglia sarà l'ennesimo gesto di affetto che facciamo nei confronti della nostra comunità: si chiamerà la maglia dei 100 comuni. Nella tramatura ci sono i cento comuni della nostra provincia, il nome di tutti i nostri paesi, oltre che lo stemma della Basilicata. Questo è un gesto di appartenenza: la porteremo ai sindaci dei nostri paesi e sarà un oggetto molto bello da conservare anche per coloro che vivono fuori dalla nostra regione e possono avere un segno del nostro paese".

FONTE: tuttoc.com