CORDUA PARLA DA DOPPIO EX: "ALLO IACOVONE SARA' UN GRANDE MATCH"
L'esperto centrocampista, che col Marcianise ha anche vinto un campionato di serie D: "Molinari - Citro, che sfida"
Ermanno Cordua vive la vigilia di Taranto - Marcianise con delle emozioni diverse rispetto ad altri incontri. L'anno scorso, in riva allo Jonio, ha contribuito al buon campionato degli jonici, in passato ha addirittura vinto un campionato di D con la maglia biancoverde. Queste le sue parole, in esclusiva a TuttoSportTaranto.com.
Ermanno, oggi il tuo cuore è diviso in due parti. Una a tinte rossoblu, l'altra gialloverde.
Ho vissuto a Taranto e Marcianise due stagioni splendide della mia lunga carriera. In Campania, nel 2004-2005, ho vinto un incredibile campionato di serie D collezionando 33 presenze ed un gol, l'anno scorso con la squadra jonica ho vissuto sensazioni meravigliose, al cospetto di un pubblico di serie A, con un settimo posto ma anche tante soddisfazioni personali. Mi dispiace solo di non poter essere allo stadio.
Si affrontano due squadre molto diverse. Un Taranto composto da grandi firme, un Marcianise che ha nel collettivo la sua forza.
Sono due compagini differenti. I rossoblu hanno individualità da fare invidia anche a tante compagini professionistiche, i campani un gruppo di atleti che si conosce da diversi mesi, un complesso giovane impreziosito da attaccanti brevilinei imprevedibili.
Quali sono i calciatori che possono fare la differenza in questo incontro?
Mi viene naturale pensare a Molinari per il Taranto, assolutamente imprenscindibile e con una media realizzativa pazzesca, e Citro per gli ospiti, in gol già 12 volte in questo torneo ed autore del gol decisivo a Matera. Tra i rossoblu potranno essere decisivi anche Mignogna e Clemente. Ma molto importante sarà l'atteggiamento delle difese, vista la portata dei reparti offensivi.
Dopo un inizio stentato, il Taranto ha cominciato a decollare con l'arrivo di Papagni. Cosa è cambiato secondo te?
Il tecnico di Bisceglie ha ridato serenità all'ambiente ed ha modificato la posizione in campo di alcuni calciatori valorizzandone le caratteristiche, come è accaduto con Ciarcià e Menicozzo.
Allo Iacovone non si prevede ancora il pubblico delle grandi occasioni. Cosa bisogna fare per riportare tanti spettatori allo stadio?
Giocare con cuore, determinazione, senza risparmiarsi mai. Il Taranto, va detto, nelle ultime settimane ha intrapreso la giusta strada.
Molinari ha dichiarato in settimana, con la chiusura del mercato di riparazione, che "chi non crede nel primato, è meglio che vada via". Come commenti queste parole del bomber di La Plata?
E' l'ennesima dimostrazione d'amore di un calciatore che a Taranto si trova benissimo e che crede nella bontà del gruppo e nel lavoro dell'allenatore.
Ben tre tue ex squadre si giocheranno il primato fino alla fine: oltre a Taranto e Marcianise, anche il Matera, nelle ultime partite in palese difficoltà.
I lucani hanno una rosa incredibile e daranno filo da torcere a tutti fino alla fine. Mi auguro che una di queste tre compagini possa trionfare alla fine: ho un ottimo rapporto con queste tifoserie e mi farebbe piacere vederle festeggiare in primavera. Tra le altre protagoniste, anche il Brindisi, re del mercato, e la Turris, che è tornata a vincere ieri contro la Puteolana.
Il titolo di squadra rivelazione del torneo va virtualmente al Francavilla In Sinni.
Grandi meriti al tecnico Lazic, che da anni fa bene sul Sinni. E' la dimostrazione che con serietà, lavoro ed organizzazione i risultati arrivino sempre.
Prima di congedarci, vuoi salutare i tuoi ex tifosi?
Un abbraccio ai supporters di Taranto e Marcianise e vinca il migliore in questo attesissimo incontro.
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