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VIDEO / Giorgino, tornato stabilmente perno del centrocampo crociato: “Ci è mancato il guizzo vincente"

L'ex centrocampista del Taranto: "Siamo amareggiati, perché potevamo essere primi. Ora, però, sotto con il Padova”

13.11.2016 09:05

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Davide Giorgino, tornato a essere stabilmente uno dei punti fermi del centrocampo crociato da alcune partite, ha raccontato con queste parole il pareggio di questa sera in trasferta con la Maceratese

La Maceratese ha deciso di attuare una tattica difensiva, aspettandoci nella loro metà campo e cercando di chiuderci le linee di passaggio. Sono stati bravi e attenti. Non ci hanno permesso di crossare e di entrare al limite dell’area tramite il gioco. In campo ci sono anche gli avversari. Quando si incontra una squadra come la Maceratese, non è facile. La Maceratese veniva da un momento complicato, voleva prendere il massimo da questa partita. Non penso ci sia stato un atteggiamento sbagliato da parte nostra. Abbiamo avuto sempre il pallino del gioco. Siamo stati spesso nella loro metà campo. E’ chiaro che le giocate possono venire o meno, ma l’atteggiamento è stato quello giusto. Semplicemente non siamo riusciti a concretizzare quanto che siamo riusciti a creare. Abbiamo creato poco in area, sia per meriti degli avversari che per demeriti nostri. La Maceratese ha fatto una partita di sacrificio. In quelle rare occasioni in cui loro hanno provato a portarsi in avanti, noi ci siamo resi pericolosi in contropiede con Nocciolini. Abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, la giocata finale, ma abbiamo messo in difficoltà la Maceratese. Forse più nel primo che nel secondo tempo. L’ammonizione che ho ricevuto nel primo tempo non mi ha condizionato. Ne ho giocate tante di partite. Non è un cartellino a influenzarmi. Voi vedete meglio, giudicate. A noi non resta che accettare le vostre critiche e i vostri complimenti. Non so cosa avete visto, ma io non sono mai stato in difficoltà. Nello spogliatoio c’è grosso rammarico, perché volevamo mettere la testa là davanti, in vetta. Non dimentichiamoci, però, che questa squadra veniva da quattro successi di fila e che la Maceratese, nel corso del campionato, era rimasta imbattuta con squadre importanti. E’ normale che ci si aspettava che il Parma venisse a vincere a Macerata. A volte, però, non accade quanto si vuole ed è nelle intenzioni.E’ il calcio. I primi a essere amareggiati siamo noi, soprattutto alla luce dei risultati di ieri e oggi. Da martedì lavoreremo per il Padova. Siamo una squadra composta da giocatori esperti. Non credo che possiamo aver avuto un blocco mentale. Un blocco mentale lo può avere una squadra di ragazzini. Questa sera non siamo riusciti a trovare il guizzo, ma ormai non possiamo farci più niente”.

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