Eccellenza: il Grottaglie ospita il Vieste, il Castellaneta alla ricerca del riscatto e l’Hellas per proseguire la serie positiva
a cura di Fabrizio Izzo
Al “D’Amuri” domenica sarà di scena la seconda forza del campionato, quel Vieste su cui, ad inizio stagione, pochi l’avrebbero pronosticato li su. Il Grottaglie, da quando è arrivato in panchina mister Altamura (dalla sesta giornata), ha collezionato: un vittoria, tre pareggi e cinque sconfitte. Cosi riportata la statistica sembra piuttosto scarsa ma se dovessimo approfondire, ci renderemmo conto di come sono maturate le sconfitte o i pareggi e probabilmente inizieremmo a parlare anche di cattiva sorte. Le sconfitte sono state tutte per 1 a 0 (segnando una rete sarebbe stato pareggio), maturate, nella maggior parte dei casi, negli ultimi minuti di gioco (vedi Barletta); cosi come alcuni pareggi (vedi Altamura) e soprattutto in alcune gare (Vedi Casarano) i biancoazzurri hanno ricevuto i complimenti e le congratulazioni dagli avversari per le prestazioni espresse. È logico che le lacune ci sono (anche prender goal negli ultimi minuti non è sempre sfortuna) e devono essere colmate, i risultati non possono essere ridiscussi e tali restano ma è importante ora fare quadrato intorno alla società e alla squadra affinchè si possa trovare quella tranquillità essenziale a proseguire e infondere quella fiducia necessaria ad arricchire di autostima dei calciatori che hanno un valore non trascurabile. Martedì primo dicembre si è riaperto il mercato e sicuramente il DS De Santis porterà nuove forze all’interno della rosa. Domenica, mister Altamura, ritroverà la coppia di attaccanti Malagnino-Turi rientranti dalla squalifica. La gara è sicuramente difficile, il Vieste non scenderà a Grottaglie per farsi una scampagnata, il divario in classifica parla chiaro ma i testa coda possono sempre nascondere degli imprevisti e il Grottaglie, al completo o quasi, può essere un grosso imprevisto per i foggiani.
Il Castellaneta letteralmente scippato nell’ultima giornata in terra foggiana dal Vieste cerca, domenica, il riscatto contro l’Altamura. I biancorossi tarantini tra le mura amiche, fin ora, hanno conquistato nove punti sugli undici in classifica a dimostrazione che i fattore campo è importante. Di contro i biancorossi baresi giungono, alla vigilia del’incontro, con una serie di ben sette risultati utili consecutivi (di cui due vittorie nelle ultime due trasferte) e la nomea di squadra favorita ad un posto nella griglia Play-Off. Gara abbastanza complicata per i ragazzi di mister Lippolis che tuttavia può ritenersi fiducioso, la buona prestazione della settimana scorsa, la grinta sfoderata, la tenacia mostrata al cospetto della seconda in classifica e soprattutto la rabbia per non essere rientrati da Vieste con un risultato positivo, sono elementi confortanti e allo stesso tempo fondamentali per affrontare al massimo delle proprie capacità degli avversari quotati come l’Altamura. Intanto il DS Piarulli ha iniziato a portare gente nuova alla corte del Presidente Guida: Michele Lorusso difensore centrale ex Ostuni (classe 94), Marco Savino centrale di centrocampo ex Mola (classe 97), oltre a Elio Mastrangelo attaccante (classe 96). Lo scopo è logicamente quello di arricchire la squadra, renderla più competitiva in modo da raggiungere al più presto l’obiettivo salvezza. Mister Lippolis: “È una settimana delicata, le partenze di Gjonaj e Greco N. e i nuovi arrivi da inserire hanno portano un po’ di scompenso. Ci prepariamo ad affrontare una domenica transitoria che non significa assolutamente prestare il fianco agli avversari, anzi. Metteremo in campo una formazione competitiva, l’allenamento di ieri mi ha dato ottime indicazioni e il mio zoccolo duro sarà il punto di riferimento per i nuovi arruolati. Infine, ai margini dell’argomento partita, voglio congratularmi con Daniele Guardascione che è stato nominato Direttore Generale della società, una carica che premia il certosino lavoro di una persona davvero meritevole.”
Trasferta insidiosa quella dell’Hellas Taranto che affronterà il Barletta. Stiamo parlando di una squadra che ha calpestato terreni di categoria superiore, una squadra dal blasone notevole che oggi si ritrova, d’ufficio, nel campionato di Eccellenza. Il Barletta ha completato la rosa in breve tempo ma con giocatori di spessore ed esperienza, ha iniziato la preparazione in ritardo e nonostante tutto occupa il quinto posto in classifica, in piena zona Play-Off. I rossoblu, consapevoli di chi vanno ad affrontare, hanno tutte le carte in regola per contrastare degli avversari, così quotati, ad armi pari. I biancorossi, nelle ultime cinque gare, hanno ottenuto quattro vittorie e una sconfitta; l’Hellas, invece, tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Entrambe le compagini vengono da un periodo positivo e sicuramente daranno vita ad match aperto ad ogni risultato, considerando che il tipo di gioco e la mentalità di mister De Falco non ha alternative allo scendere in campo per vincere. Nell’ambito mercato, invece, il DS Mimmo Chirico non lascia trapelare molto, per ora si segnale l’arrivo di Gjonaj dal Castellaneta. Mister De Falco: “Un’altra big del campionato. Loro sono una squadra blasonata e stanno facendo di tutto per scappare da questa categoria. Si sono rinforzati e avranno voglia di riscattarsi dopo la sconfitta di domenica scorsa. Noi dal canto nostro li affronteremo come al solito senza timori e giocheremo per vincere. Ho ancora delle riserve da sciogliere per via di alcuni infortuni ma comunque andremo a Barletta per fare la nostra partita. Sarà una gara tattica che potrà essere risolta da episodi, noi non siamo una squadra adatta al pareggio e possediamo elementi in grado di rompere gli equilibri con giocate importanti.”
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