Fuori dal Campo

Un secolo di musica a Taranto Nuovo logo, nuovo sito e nomi internazionali per la festa dei cento anni

11.11.2021 16:57

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In cartellone Uto Ughi e Bruno Canino, i Gospel Brothers,

Mirko Signorile e Fabrizio Bosso, Eduardo Guerrero,

Raffaele Pe con La Lira di Orfeo, Pietro Roffi,

Viktoria Mullova e Misha Mullov-Abbado,

Domenico Iannone, Eduardo De Crescenzo e Julian Mazzariello,

Rafal Blechaz e una serata di gala

Un nuovo logo, un nuovo sito web e una nuova stagione per i cento anni di attività, traguardo che gli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” di Taranto taglieranno la prossima primavera. Il longevo sodalizio ionico, fondato il 22 aprile del 1922, celebrerà un secolo di storia quasi interamente al Teatro Comunale Fusco con undici appuntamenti sostenuti da Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di Taranto presentati nel corso di una conferenza stampa nel foyer del teatro alla quale sono intervenuti il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Fabiano Marti, il presidente degli Amici della Musica, Paolo Ruta, e una socia storia del sodalizio, Palma Esposito. In cartellone grandi nomi della scena italiana e internazionale, a partire da due monumenti del violino, Uto Ughi, in coppia con il pianista Bruno Canino per il concerto inaugurale del 24 novembre, e la russa Viktoria Mullova, attesa il 22 marzo in duo col figlio contrabbassista Misha Mullov-Abbado, musicista molto affermato sulla scena jazz europea.

Altra novità è rappresentata dalla guida agli ascolti «Parlando di musica», incontri con il pubblico attraverso i quali verranno introdotti alcuni degli artisti ospiti e i programmi della 78ª Stagione Concertistica. Al via la vendita dei biglietti di tutti gli appuntamenti, caratterizzati dal logo dei cento anni appositamente disegnato da Vittorio Nunnari, professionista del design.

Dopo il concerto inaugurale con Uto Ughi e Bruno Canino (24 novembre, Teatro Fusco), la Stagione 2021-2022 proseguirà con il tradizionale Concerto di Natale del Gospel Brothers & The Voice of Worship (22 dicembre, Teatro Fusco), mentre il nuovo anno si aprirà con il progetto jazz del pianista Mirko Signorile che, con il suo quartetto e il trombettista Fabrizio Bosso in veste di ospite speciale celebrerà «l’illusionista» Nino Rota, il premio Oscar per le musiche del Padrino II che dal 1937 al 1939, proprio durante i primi anni di attività degli Amici della Musica, fu docente di armonia, solfeggio e storia della musica all’Istituto musicale Paisiello di Taranto, oltre che prestigioso membro del Concorso Pianistico “Arcangelo Speranza” (12 gennaio, Teatro Fusco). Previsti anche due spettacoli di danza, il primo con il virtuoso di flamenco Eduardo Guerrero, straordinario talento che si è esibito in tutto il mondo (25 gennaio, Teatro Fusco).

Grande appuntamento con la lirica nel segno di Raffaele Pe, il controtenore italiano più richiesto del momento che si esibirà per gli Amici della Musica con la sua formazione barocca, La Lira di Orfeo, con la quale ha incantato la scorsa estate il pubblico del Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (8 febbraio, Teatro Fusco).

Ci sarà anche un focus sulla fisarmonica con il virtuoso dello strumento Pietro Roffi, che con l’album «1999» quest’anno ha vinto l’Orpheus Award nella categoria «Miglior disco italiano di fisarmonica». Roffi sarà accompagnato in un concerto da camera da un quintetto d’archi (22 febbraio, Teatro Fusco).

Quindi, l’appuntamento clou con Victoria Mullova e Misha Mullov-Abbado (22 marzo, Teatro Fusco) prima dell’omaggio a Maria Callas della compagnia Altradanza di Domenico Iannone, che celebra la «divina» con uno spettacolo di grande fascino in coproduzione con il sodalizio ionico (1° aprile, Teatro Fusco).

Previsto anche un tributo alla canzone classica partenopea di Eduardo De Crescenzo, che con Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, viaggia a ritroso nel tempo dentro la tradizione napoletana, da «Fenesta vascia» a «Era de maggio» del tarantino Mario Costa per arrivare a «Luna rossa», brano del quale fu coautore Vincenzo De Crescenzo, zio di Eduardo (20 aprile, Teatro Fusco).

Ci sarà, inoltre, una serata di gala per i cento anni dalla fondazione degli Amici della Musica che il 22 aprile del 1922 fondarono il sodalizio divenuto in breve tempo tra le più importanti società di concerti d’Italia. L’attività concertistica prese invece il via il 22 novembre, sempre del 1922, con un recital del pianista e compositore Amilcare Zanella e dell’allora quindicenne violinista martinese Gioconda De Vito, destinata a diventare una delle più grandi interpreti dell’archetto di tutto il Novecento (22 aprile, luogo da definire).

Chiusura con il trentacinquenne pianista polacco Rafal Blechacz, vincitore nel 2005 del più importante concorso pianistico al mondo, lo Chopin di Varsavia (27 aprile, Teatro Fusco).

Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 21. Per info e prevendite di biglietti e abbonamenti rivolgersi alla sede degli Amici della Musica in via Abruzzo 61, tel. 099.7303972 e 329.3462658. L’acquisto online è sul circuito liveticket.it.

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