FRANCAVILLA, UN ATTACCO DA OSCAR

di Aldo Simonetti

Un 'trend' tutt'altro che invidiabile, quello maturato nelle ultime giornate, allorchè la compagine lucana ha rimediato il misero bottino di un solo punto. Tornato con le pive nel sacco dall'ultima battuta di caccia contro la feroce Andria, il Francavilla del santone Lazi? (vera e propria istituzione nel comune potentino) naviga nelle acque torbide della classifica, poco lontano dai bassifondi. Ragion per cui, affilate le armi, il battaglione lucano recasi a Taranto con il chiaro intento di smuovere una situazione tediosa.

Passando in rassegna i quadri della compagine rossoblu, ecco l'estremo Scalese (buon '95, di provenienza Napoli), sostenuto dal secondo Rana (scuola Crotone). Schiera arretrata consistente dell'esperto Nicolao (nel suo corposo curriculum, due campionati di Prima Divisione con indosso la casacca dell'Andria), l'ex Pulci (qualche apparizione e poco appariscente nella stagione oramai scorsa), il giovane Ranieri (ottimo 'under' e pedina fondamentale dello scacchiere del trainer serbo), Di Giorgio (due tornei di C1 tra le file di Potenza e Foggia e 62 presenze in C2) nonchè Russillo (già protagonista nell'annata passata) e l'argentino Gasparini, prodotto del Rosario Central, con il quale ha disputato due tornei di 'clausura'. Mediana che può fregiarsi dell'estro di Pioggia (a segno, in riva allo Ionio, un anno fa), della saggezza tattica di Roselli (31enne, con alle spalle tre campionati di B ad Arezzo e 110 gettoni di presenza in terza serie), della generosità dell'italo-marocchino Mansour (prelevato dalla Turris) e della voglia del giovanissimo Lancellotti, gettato nel 'green' del Fittipaldi già due anni or sono. Avanguardia, rappresentata dal prolifico Picci (l'ex Brescia, che non necessita di presentazione alcuna, può vantare lo speciale titolo di capocannoniere, in virtù dei suoi 11 centri), dal serbo Aleksi? (quattro stagioni nella massima divisione del suo paese, nei ranghi dell'OFK Belgrado, una partecipazione ai preliminari di Champions League e diverse apparizioni nella rappresentativa Under 19), reduce da un grave infortunio, e dal provvidenziale Sperandeo (secondo miglior marcatore con sei reti), dalla pregressa esperienza in Lega Pro con la Vibonese.

Ultimo precedente allo 'Iacovone', il 13 aprile 2014: Molinari e D'Angelo regalarono, nella circostanza, il successo agli ionici (2-1).