Eccellenza: trasferte in Salento per le tarantine
a cura di Fabrizio Izzo
Quasi impossibile il compito per il Castellaneta in terra salentina, a Casarano. I leccesi, dopo il successo di domenica scorsa contro la capolista Gravina, hanno il morale a mille e cercheranno di non farsi sfuggire l’occasione. La differenza in classifica con i biancorossi è notevole e ci vorrà un super Castellaneta per uscire indenne dal “Capozza”. Il Casarano in casa ha lasciato pochi punti agli avversari: ha perso una sola gara e pareggiato altrettanto, il resto tutte vinte. I rossoblu sono una squadra blasonata che ha calpestato prati di categorie superiori e non ci sarebbe da sorprendersi se chi scende al “Capozza” possa avere la tremarella. Il Castellaneta deve trasformare tutto questo in stimoli, affrontare gli avversari senza sudditanza e fare una partita al 120%, non ci sono alternative. Nessun squalificato per il Casarano mentre al Castellaneta mancherà Ndiaye (due giornate).
Il Grottaglie va a fare visita al Leverano una delle squadre più in forma del momento. I leccesi, dopo un inizio di campionato altalenante, hanno trovato la quadratura del cerchio e con una buona serie di risultati utili, dieci su undici gare, sono riusciti a disincagliarsi dal fondo della classifica e oggi sono quasi fuori dalla zona Play-Out. A Leverano hanno profondo rispetto per il Grottaglie, non la considerano squadra da ultimo posto e l’affronteranno senza fronzoli per conquistare i tre punti. Il Grottaglie, nelle ultime uscite, si è reso protagonista di buone prestazioni, contro il Mesagne domenica scorsa, nonostante il pari, ha giocato una buona gara. Alleato del Grottaglie il Giudice sportivo che ha falcidiato i bianconeri squalificando quattro elementi: De Giorgi, Alemanni, Perrone e Chiariatti. Un particolare, questo delle squalifiche, che potrebbe, ci auguriamo, tornare utile ai biancoazzurri. Mister Passariello: “Ho numerosi interrogativi per chi mandare in campo per via di infortuni e acciacchi vari e comunque, a prescindere, noi andremo a Leverano per giocarci la partita. Ogni gara per noi è fondamentale, giocheremo per i tre punti come abbiamo fatto nelle gare precedenti e come faremo nelle prossime gare. Dobbiamo avere il giusto approccio alla partita, senza andare allo sbaraglio, mantenendo il giusto equilibrio tattico. Le loro assenze sono compensate da altri rientri e comunque chi scende in campo cercherà sempre di fare bene.”
L’Hellas Taranto, dopo la sconfitta nella Finale di Coppa Italia contro il Gravina di giovedì, scenderà in campo ad Otranto. Gara delicata per i rossoblu che hanno bisogno di punti per tirarsi fuori dal fondo. L’Otranto, neo promosso, si sta comportando egregiamente, naviga al centro della classifica ha 27 punti conquistati alternando buoni risultati sia tra le mura amiche che in trasferta. Una squadra, quella idruntina, capace di battere, in casa, la capolista Gravina ma anche di perdere contro squadre meno quotate. I bincoazzurri hanno come obiettivo i tre punti, non vincono da circa un mese e le distanze dalle inseguitrici si sono ridotte, hanno consapevolezza della forza dell’avversario e recuperano pedine importanti come Villani, Malerba e forse Palma mentre De Giorgi non dovrebbe farcela. Per i rossoblu, passata l’avventura in Coppa, resta solo il campionato a cui pensare, servono punti per risollevarsi e staccarsi dai Play-Out. La buona prestazione nella Finale di Coppa ha evidenziato un stato di forma piuttosto notevole che se mantenuto, alimentato anche dai risultati, lascia ben sperare. Mister De Falco: “Incontriamo una squadra forte, sarà una partita difficile, l’Otranto ha giocatori di valore, conoscono bene il campo che è leggermente piccolo, insomma domenica un'altra finale. Noi dobbiamo scendere in campo con gli stimoli giusti, dimenticando la Coppa e concentrandoci sul campionato, dobbiamo tirarci fuori dalla situazione in cui ci troviamo. Certo, abbiamo sulle spalle 90 minuti intensi, abbiamo speso energie fisiche e mentali ma ad Otranto dobbiamo fare punti.”
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